In città
Una pedalata in bici e un raduno di “Vespe” nel giorno di San Placido

Esattamente 12 mesi fa, Biancavilla si risvegliava stordita ed impaurita dagli effetti della forte scossa di terremoto, scoprendo i danni a chiese, scuole e abitazioni. Questa mattina, esattamente un anno dopo, un clima di festa ha pervaso la città.
Due eventi collaterali ai festeggiamenti patronali. La “Pedalata di San Placido” ha raggruppato decine di grandi e bambini in bici. Una piacevole passeggiata in bicicletta da piazza Roma fino alla “Pedata di San Placido”, in coincidenza della rotatoria di viale dei Fiori, dove è stato posto un omaggio floreale ai piedi della stele dedicata al santo patrono di Biancavilla. In sella ad una bici, assieme a tanti papà, anche il sindaco Antonio Bonanno e la moglie Giulia Galizia. All’iniziativa, promossa dal Circolo San Placido e dalla Pro Loco di Biancavilla, hanno aderito le associazioni Vulcan Riders Team, Etna Wolves, Etna ClimBikers, Reckless team, Asd Free Bike Biancavilla, la società ciclistica Etna Biancavilla e l’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata, con la presenza dei volontari dell’associazione di Protezione Civile e della Croce Rossa.
Altro momento aggregativo in piazza Roma, promosso da Circolo San Placido e dalla Pro Loco, a cura dell’associazione “AutoMotoClub Biancavilla”, è stato il raduno di decine di “Vespe”. Una schiera di “due ruote” di ogni epoca che ha fatto bella mostra per quanti si trovavano ai piedi della basilica per questa domenica speciale in omaggio a San Placido.
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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