In città
L’Icona e quel gesto dei carabinieri, riconoscimento a Roberto Rapisarda
Uno speciale riconoscimento al luogotenente Roberto Rapisarda –che per quattro anni è stato a capo della stazione dei Carabinieri di Biancavilla e che ora guida il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Randazzo– da parte della chiesa madre di Biancavilla e dell’associazione Santa Maria Elemosina.
Un omaggio al militare per essersi distinto nella «attenzione ai bisogni della comunità e, in particolare, il 4 ottobre 2018, ha fatto uno speciale intervento per riportare l’Icona della Madonna dell’Elemosina al riparo dalla pioggia, nel corso della processione».
L’Icona era uscita dalla basilica con la novità di un giro “allargato” fino al convento dei Frati minori. Da via Vittorio Emanuele, aveva infatti proseguito per via Giulio Verne fino alla comunità francescana. Ma qui la pioggia si era fatta battente e il quadro era stato messo al riparo nella chiesa del convento. Proseguita la processione, una volta arrivata in piazza Sgriccio, l’intensificarsi del maltempo, aveva determinato la decisione del rientro anticipato. Per evitare che la pioggia potesse causare danni al dipinto, c’era stato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. I militari avevano caricato in una propria auto fino a portarlo in basilica (come documentato dal video che pubblichiamo qui sotto).
Un gesto particolarmente apprezzato dalla comunità ecclesiale, che adesso conferirà un formale riconoscimento. L’occasione, nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna, sarà sabato 24 agosto, in coincidenza della 17esima giornata dell’associazione “Santa Maria Elemosina”.
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In città
Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»
Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»


Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi.
A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.
«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».
Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.
«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».
«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».
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