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Progetto per i giovani di Biancavilla, 433mila euro assegnati al Comune

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Un finanziamento da 433 mila euro. È quello ricevuto dal Comune di Biancavilla, che ha partecipato (e vinto) ad un bando destinato a minorenni e giovani della città. Il finanziamento è stato elargito attraverso la Città Metropolita di Catania. Mai, in passato, il Comune di Biancavilla era riuscito ad attingere ad una somma del genere relativamente a questa linea d’intervento.

Il progetto, denominato “Buon cammino”, ha l’obiettivo di creare opportunità di lavoro e ricreative “finalizzate all’inclusione sociale e all’educazione civica” e si estenderà per tre anni.
Ottenuta la certezza del finanziamento, si sta già procedendo ad espletare tutte relative procedure burocratiche ed entro l’anno il progetto è destinato a partire.

«Il mio personale ringraziamento all’assessore Alfio Stissi ed agli uffici così come al sindaco della Città Metropolita, Salvo Pogliese per un lavoro che ha permesso di far arrivare un finanziamento consistente e destinato a fasce sociali a rischio – spiega il primo cittadino Antonio Bonanno -. Una delle priorità della mia amministrazione resta quella di dare voce ad una realtà giovanile che merita spazio e certezze: nel Progetto verranno coinvolte anche le parrocchie e gli oratori; le associazioni che operano nel territorio e le famiglie. Verrà data anche la possibilità di potersi orientare tra le opportunità professionali del mondo del lavoro anche attraverso una serie di tirocini. Proseguiamo sulla linea della partecipazione ai Bandi: sono tempi difficili sotto il profilo economico per le casse comunali e sinora siamo stati bravi ad attingere alle opportunità che si sono presentate».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Beppe

    12 Giugno 2019 at 15:00

    L’importante che questi soldi vengono spesi bene e non restino attaccati nelle mani dei vari personaggi ed enti che saranno coinvolti in questo buon progetto.

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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