Politica
A Biancavilla nasce la Lega, Tomasello nominato coordinatore

Nasce a Biancavilla il circolo della Lega. Ne è coordinatore Nicola Tomasello, già consigliere comunale, tra i più votati e negli anni 2018-2013 presidente dell’assemblea cittadina. Il suo allontanamento del Pd risale praticamente dalla conclusione della sua attività istituzionale. Adesso l’approdo tra le fila “salviniane”, assieme a diverse biancavillesi.
La nomina a coordinatore comunale è stata firmata da Fabio Cantarella, responsabile enti locali della Lega in Sicilia, nonché assessore al Comune di Catania.
«Congratulazioni al responsabile cittadino Nicola Tomasello e a tutto il direttivo e ai militanti del circolo della Lega di Biancavilla –sottolinea Fabio Cantarella– per l’ottimo risultato raggiunto in occasione delle ultime elezioni europee, nonostante il percorso fosse stato avviato solo da qualche settimana».
«Nicola Tomasello è stato capace –evidenzia ancora l’esponente leghista– di creare un gruppo giovane e sano con tanti biancavillesi che hanno sposato il progetto di Matteo Salvini non per interessi poltronistici ma perché ne condividono da tempo le idee e gli obiettivi. Siamo orgogliosi del lavoro svolto in pochissimi giorni e del risultato raggiunto a Biancavilla che riteniamo un comune strategico all’interno della provincia etnea, realtà nella quale siamo convinti che la Lega ben presto potrà diventare prima forza politica e rappresentare al meglio le istanze dei cittadini che lavorano e/o vivono a Biancavilla».
Dal suo canto, Nicola Tomasello rivendica la sua provenienza, nonché i valori che hanno contraddistinto il suo percorso politico.
«La mia scelta –dice– è stata dettata dalla necessità di dare una svolta alla politica biancavillese, seguendo una nuova corrente, con a seguito giovani che hanno voglia di fare politica, a rappresentare le istanze dei cittadini che lavorano onestamente senza giri di parole, fatta di progetti, ambizioni e voglia di fare. Sono soddisfatto della risposta che ha avuto la comunità in questa campagna elettorale, con un gruppo fantastico che mi ha seguito. I miei principi e valori rimangono quelli di sempre».

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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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Enzo
31 Maggio 2019 at 18:49
Sarei felice di iscrivermi anche se vivo in Germania e sono di Adrano
Beppe
31 Maggio 2019 at 12:31
Dal PD alla Lega ….
Ma complimenti!!!!!
Quando si vive di politica è cosi, si cavalca il cavallo vincente.
E ancora si crede alla politica?
Io non ci credo più