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Dalla Regione due pareri positivi, passo avanti per un Prg già vecchio

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L’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha espresso parere favorevole alla Valutazione Ambientale Strategica (la cosiddetta Vas) e alla Valutazione di incidenza ambientale (Via) legate al Piano Regolatore Generale di Biancavilla.

Si tratta di un passaggio fondamentale nell’iter di approvazione del Prg, dopo l’acquisizione del parere della Commissione tecnica specialistica.

Un ulteriore ed imminente passaggio sarà quello della convocazione a Palermo del sindaco Antonio Bonanno per essere ascoltato in audizione a proposito della stesura dello strumento urbanistico.

«In questi mesi abbiamo seguito e sollecitato a più riprese i dirigenti dell’Assessorato – spiega il primo cittadino Bonanno – ed è per questo che sono soddisfatto del risultato raggiunto. Tuttavia, non posso non rilevare che se, da una parte, abbiamo accelerato l’iter dopo anni di stallo, prevedendo di chiudere definitivamente la partita nei prossimi mesi, proprio l’immobilismo tenuto in questi anni ci pone in una situazione a dir poco contraddittoria».

«Il Prg da approvare, infatti, è –sottolinea Bonanno– già vecchio di 15 anni e, dunque, non va certo nella direzione della modernità e dell’attenzione nei confronti di una città che ha già modificato le proprie abitudini anche sotto il profilo dell’aspetto urbano. È chiaro che il Piano Regolatore Generale sia uno strumento imprescindibile, atteso e necessario. Ma, adesso, dobbiamo creare le condizioni per attualizzarlo alle esigenze di Biancavilla».

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Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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