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In città

Il “Cenacolo” si fa… in quattro: presepi realizzati dagli utenti

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La Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla, in occasione delle festività natalizie, ha realizzato ben quattro presepi in diverse località e sedi del territorio.

I presepi artistici preparati dagli utenti della comunità sono il frutto della creatività e dell’impegno che si concretizza all’interno dei laboratori grafico-pittorici e prassico-manuali che settimanalmente gli ospiti della struttura frequentano per il mantenimento delle proprie risorse e capacità cognitive e manuali. Manufatti realizzati con materiali poveri e di riciclo (cartone, stoffe, legno e creta) che riprendono squarci di quartieri tipici del paesaggio etneo.

I presepi sono stati allestiti in due sedi istituzionali, quali il chiostro del Palazzo Minoriti, nell’ambito della manifestazione “Natale ai Minoriti 2018” col patrocinio del Comune di Catania, e a Villa delle Favare di Biancavilla, nel contesto della esposizione presepiale promossa dalla Pro Loco e dal Circolo San Placido, patrocinata dal Comune di Biancavilla.

Il terzo presepe è stato predisposto all’interno dell’antica coorte di uno dei Palazzi Ciancio (oggi Russo) nel quartiere Borgo – San Giuseppe di Adrano, su richiesta dell’Associazione Fidapa per contribuire a rendere ancora più suggestiva la tradizione del Natale in quell’antico e caratteristico quartiere, ove giornalmente si susseguono attività che richiamano la Natività.

Il quarto presepe è stato montato in un esercizio commerciale che svolge il servizio di bar e ristorazione a Biancavilla, che anche per quest’anno, dopo il successo ottenuto nelle esperienze precedenti, ha voluto che la tradizione potesse continuare.

Nella realizzazione e nel montaggio, piena è stata la soddisfazione dell’équipe multidisciplinare che supervisiona le attività laboratoriali e riabilitative. Orgoglio di un lavoro frutto di una programmazione ben seguita e stimolata dalla Direzione amministrativa dell’Opera Cenacolo che produce piena integrazione nel tessuto sociale del territorio.

L’impegno profuso dagli ospiti è stato coronato con un piacevole pomeriggio con giochi natalizi e una passeggiata culturale ad ammirare i presepi di Caltagirone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Chiesa

Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla

Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

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Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco. 

Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.

In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive. 

Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo». 

«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».

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In città

Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”

Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

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Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.

Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.

L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.

Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.

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