In città
Il “Cenacolo” si fa… in quattro: presepi realizzati dagli utenti
La Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla, in occasione delle festività natalizie, ha realizzato ben quattro presepi in diverse località e sedi del territorio.
I presepi artistici preparati dagli utenti della comunità sono il frutto della creatività e dell’impegno che si concretizza all’interno dei laboratori grafico-pittorici e prassico-manuali che settimanalmente gli ospiti della struttura frequentano per il mantenimento delle proprie risorse e capacità cognitive e manuali. Manufatti realizzati con materiali poveri e di riciclo (cartone, stoffe, legno e creta) che riprendono squarci di quartieri tipici del paesaggio etneo.
I presepi sono stati allestiti in due sedi istituzionali, quali il chiostro del Palazzo Minoriti, nell’ambito della manifestazione “Natale ai Minoriti 2018” col patrocinio del Comune di Catania, e a Villa delle Favare di Biancavilla, nel contesto della esposizione presepiale promossa dalla Pro Loco e dal Circolo San Placido, patrocinata dal Comune di Biancavilla.
Il terzo presepe è stato predisposto all’interno dell’antica coorte di uno dei Palazzi Ciancio (oggi Russo) nel quartiere Borgo – San Giuseppe di Adrano, su richiesta dell’Associazione Fidapa per contribuire a rendere ancora più suggestiva la tradizione del Natale in quell’antico e caratteristico quartiere, ove giornalmente si susseguono attività che richiamano la Natività.
Il quarto presepe è stato montato in un esercizio commerciale che svolge il servizio di bar e ristorazione a Biancavilla, che anche per quest’anno, dopo il successo ottenuto nelle esperienze precedenti, ha voluto che la tradizione potesse continuare.
Nella realizzazione e nel montaggio, piena è stata la soddisfazione dell’équipe multidisciplinare che supervisiona le attività laboratoriali e riabilitative. Orgoglio di un lavoro frutto di una programmazione ben seguita e stimolata dalla Direzione amministrativa dell’Opera Cenacolo che produce piena integrazione nel tessuto sociale del territorio.
L’impegno profuso dagli ospiti è stato coronato con un piacevole pomeriggio con giochi natalizi e una passeggiata culturale ad ammirare i presepi di Caltagirone.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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