Cronaca
Anziano trasportato all’ospedale, aggredito con martello dal figlio


Si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla con ferite lacero contuse, che hanno reso necessaria l’applicazione di punti di sutura. La prognosi è di 15 giorni.
Un anziano di 85 anni, licodiese, ha dovuto fare ricorso alle cure mediche per le ferite subite durante un’aggressione con un martello. I carabinieri hanno bloccato il responsabile. Si tratta del figlio 48enne, ora arrestato con l’accusa di maltrattamenti contro familiari.
«L’aver ereditato insieme al genitore dei beni immobili nonché un’azienda, ha fatto scattare nell’uomo –spiegano i militari– una sorta di bramosia, tanto da indurlo a spostare il suo domicilio proprio in uno degli appartamenti succeduti, ubicato sullo stesso pianerottolo del padre. Quest’ultimo è stato preso di mira attraverso una serie di episodi vessatori – minacce, ingiurie, violazioni del domicilio, nonché danneggiamento di suppellettili, patiti all’interno del proprio appartamento – che, dal 9 ottobre scorso, avevano costretto l’anziano a rivolgersi ai carabinieri per denunciare il figlio».
Colto dall’ennesimo raptus, l’uomo si è armato di un grosso martello, ha letteralmente sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione del padre e, urlando come un forsennato, ha aggredito il poveretto che per difendersi ha utilizzato, invano, il bastone di legno di una scopa, soccombendo a terra sotto i colpi dell’aggressore.
Per fortuna, alcuni vicini di casa, hanno avvisato i carabinieri, che, intervenuti in tempo, sono riusciti a bloccare, disarmare ed ammanettare l’aggressore, che nel frattempo era fuggito rintanandosi nella propria abitazione.
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Cronaca
Posato due settimane fa, spartitraffico distrutto da un camion in viale dei Fiori
Incidente autonomo: sono otto gli elementi danneggiati, già sostituiti da personale del Comune


Un incidente autonomo causato da un camion in transito. È stato il mezzo, a causa della distrazione dell’autista, a distruggere parte dello spartitraffico centrale in viale dei Fiori. In assenza degli elementi divisori, la dinamica avrebbe causato ben più gravi conseguenze.
Le barriere “new jersey” erano state posate al centro della carreggiata poco più di due settimane fa. L’urto causato dal camion ha distrutto otto degli elementi che componevano la barriera.
Sul posto è intervenuto personale del Comune, che ha già prontamente sostituito la parte distrutta. Lo spartitraffico adesso è stato ripristinato nella sua interezza.
Le barriere “new jersey” sono state poste nel viale dei Fiori e anche in via Maria Santissima Addolorata in via sperimentale. La separazione “morbida” delle due corsie si lega alla presenza delle strisce pedonali rialzate. Tutto ciò dovrebbe favorire in maniera sensibile la riduzione della velocità dei veicoli ed escludere del tutto i salti di corsia. Negli anni, nelle aree individuate si sono registrati gravi incidenti.
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