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Il M5s: «Viale dei Fiori allagato, quali soluzioni della Giunta Bonanno?»

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Si chiede all’amministrazione se «ha intenzione di risolvere il problema e, nel caso di risposta positiva, entro quale termine e secondo quale progetto». Il problema in questione riguarda il viale dei Fiori ed il tratto che si allaga ad ogni pioggia. A porre il quesito alla Giunta Bonanno è il Movimento 5 Stelle, che con il consigliere Dino Asero ha protocollato un’interpellanza rivolta al primo cittadino.

Per la prima volta, la questione approderà nel nuovo Consiglio Comunale, dopo essere stata dibattuta in quello precedente con la linea del “negazionismo”, nonostante le immagini dell’acqua alta e delle auto in panne erano (e continuano ad essere) sotto gli occhi di tutti.

«Questa Amministrazione –evidenzia, non a caso, Asero– ha ereditato l’annoso problema dell’allagamento del viale dei Fiori nel tratto che da contrada Sberno giunge alla cosiddetta “Pedata di San Placido” (come da recente denominazione). La strada in questione, realizzata come via di fuga nel caso di eventi calamitosi, costituisce l’unico, o meglio il più comodo, collegamento col limitrofo paese di Adrano. Ma puntualmente in concomitanza di piogge abbondanti, le autovetture restano impantanate e il traffico veicolare (compresi i mezzi di pronto soccorso), rimane bloccato». Da qui, l’urgenza di una soluzione, anche perché i costi per l’opera sono stati di un milione e mezzo di euro.

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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