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Il M5s: «Viale dei Fiori allagato, quali soluzioni della Giunta Bonanno?»

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Si chiede all’amministrazione se «ha intenzione di risolvere il problema e, nel caso di risposta positiva, entro quale termine e secondo quale progetto». Il problema in questione riguarda il viale dei Fiori ed il tratto che si allaga ad ogni pioggia. A porre il quesito alla Giunta Bonanno è il Movimento 5 Stelle, che con il consigliere Dino Asero ha protocollato un’interpellanza rivolta al primo cittadino.

Per la prima volta, la questione approderà nel nuovo Consiglio Comunale, dopo essere stata dibattuta in quello precedente con la linea del “negazionismo”, nonostante le immagini dell’acqua alta e delle auto in panne erano (e continuano ad essere) sotto gli occhi di tutti.

«Questa Amministrazione –evidenzia, non a caso, Asero– ha ereditato l’annoso problema dell’allagamento del viale dei Fiori nel tratto che da contrada Sberno giunge alla cosiddetta “Pedata di San Placido” (come da recente denominazione). La strada in questione, realizzata come via di fuga nel caso di eventi calamitosi, costituisce l’unico, o meglio il più comodo, collegamento col limitrofo paese di Adrano. Ma puntualmente in concomitanza di piogge abbondanti, le autovetture restano impantanate e il traffico veicolare (compresi i mezzi di pronto soccorso), rimane bloccato». Da qui, l’urgenza di una soluzione, anche perché i costi per l’opera sono stati di un milione e mezzo di euro.

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Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio

La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi

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Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.

«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.

«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».

«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».

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