Politica
Al Comune stipendi in ritardo, assemblea dai toni accesi
Assemblea dai toni, a tratti, anche vivaci, quella tenuta dai dipendenti del Comune di Biancavilla. Il personale, che conta oltre 130 unità, si è riunito per discutere sui ritardi degli stipendi, sul mancato salario accessorio, sulla situazione economica dell’ente e sulle eventuali iniziative sindacali da intraprendere. Lo stipendio di settembre è stato liquidato in questi giorni con oltre venti giorni di ritardo.
Ma anche lo scorso mese, come aveva già evidenziato Biancavilla Oggi (nel silenzio delle forze politiche e delle sigle sindacali), i dipendenti erano stati pagati con altro ritardo.
La riunione ha visto poi la partecipazione del sindaco Antonio Bonanno, che ha parlato della difficile situazione debitoria dell’Ente, palesatasi fin dal suo insediamento, mostrando le carenze di liquidità che hanno determinato questi ritardi. Ritardi che, come è facile prevedere, si ripresenteranno già il prossimo mese.
Altro punto toccato è stato quello dell’ampia fetta di cittadini che si ostinano a non pagare i dovuti tributi, lasciando a secco le casse comunali, persino per incombenze essenziali, come le spettanze del personale.
Da più parti sono arrivate proposte per aumentare il gettito tributario, anche con azioni di rigore. L’assemblea si è quindi aggiornata ad una ulteriore riunione per le prossime settimane.
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Politica
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica
La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.
Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.
E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.
«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».
I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».
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