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Cronaca

Ruspe in zona “Minicucchita” per la demolizione di un immobile abusivo

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Ruspe in azione per la demolizione di un immobile abusivo, in territorio di Biancavilla, su ordine della Procura di Catania. Demolita costruzione in contrada Minicucchita, in zona D del Parco dell’Etna, soggetta a vincolo sismico e paesaggistico-ambientale. L’immobile era stato realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo, in mancanza del progetto esecutivo redatto dal tecnico abilitato, in assenza di autorizzazioni del Genio Civile e del Parco dell’Etna.

A seguito della sentenza di condanna emessa nel 2012, oggi irrevocabile, la Procura ha ordinato la demolizione del fabbricato ed il ripristino dello stato dei luoghi quale sanzione amministrativa accessoria disposta dal Giudice.

Sul posto, a garantire l’ordine pubblico, carabinieri, poliziotti, finanzieri, oltre ai tecnici dell’Enel per la preliminare messa in sicurezza dell’immobile, nonché per l’individuazione di eventuali allacci abusivi alla rete elettrica.

Incaricata a procedere alla demolizione, un’impresa confiscata alla criminalità organizzata, attualmente in amministrazione giudiziaria.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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