Politica
Luigi Di Maio al Consiglio Comunale: «Risorse per danni del terremoto»

Intervento telefonico del vicepremier nella seduta “aperta” convocata nella palestra della “Sturzo”. «Metteremo i soldi per i danni, nella legge di bilancio». Lunedì vertice con i sindaci etnei a Palazzo Chigi.
di Vittorio Fiorenza
«C’è la mia totale disponibilità ad incontrare i sindaci, che sono quelli che meglio conoscono la situazione, e a portare il prossimo mese, nella legge di bilancio, i soldi che servono per ripristinare quello che è stato danneggiato da questo sisma, che per fortuna non ha fatto vittime. Non è solo un segnale mio come ministro, ma è un impegno di tutto il governo». Parole interrotte da un applauso, quelle pronunciate da Luigi Di Maio, in riferimento ai danni subiti dai comuni dell’area sud-occidentale dell’Etna, a causa dello sciame sismico.
Il vicepremier -come aveva anticipato Biancavilla Oggi– è intervenuto in collegamento telefonico, ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Biancavilla, convocato dal presidente Marco Cantarella in forma “aperta”, nella palestra della scuola media “Luigi Sturzo”, unico locale agibile dell’edificio. Di Maio ha preso impegni ben precisi e lunedì mattina attende a Palazzo Chigi i primi cittadini di Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia, Ragalna e Paternò per fare il punto.
«Spesso –ha detto ancora Di Maio– quando accadono eventi come quelli vissuti da voi, i cittadini vengono abbandonati assieme ai loro sindaci e alle istituzioni locali. Come governo, non vogliamo che sia così. La protezione civile ha quantificato i danni per gli edifici pubblici, attendiamo quelli delle abitazioni. Vediamo le cifre, scriviamo la norma e –ha garantito il vicepremier– stanziamo quello che serve. Per me non esistono terremoti di serie A e di serie B. Esistono i problemi delle persone e soprattutto nel “mio” Sud nessuno dev’essere lasciato indietro. D’altra parte il nostro è il governo del “cambiamento”».
Ad ascoltare, un’assemblea affollata. Ad aprire gli interventi, il sindaco Antonio Bonanno e l’ing. Giovanni Spampinato della protezione civile. Presenti l’assessore regionale Sandro Pappalardo ed il sindaco metropolitano Salvo Pugliese. La schiera di deputati: Santi Cappellani, Giancarlo Cancelleri e Gianina Ciancio, Giovanni Bulla, Anthony Barbagallo, Giuseppe Zitelli, Gaetano Galvagno, Alfio Papale. Interventi i sindaci di Adrano, Angelo D’Agate, e di Paternò, Nino Naso, ed il vicesindaco di S. M. di Licodia, Mirella Rizzo.
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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