Politica
Terremoto, decisi i “doppi turni”: ecco le disposizioni per 1500 alunni

Doppi turni inevitabili per far fronte all’emergenza sisma dei giorni scorsi. Al termine di una serie di incontri tra amministrazione comunale e dirigenti scolastici, si è riusciti – con la piena disponibilità e volontà di tutti – a trovare una quadra che permetterà di salvare l’anno scolastico in corso. Decisioni che riguardano complessivamente circa 1500 alunni.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, e l’assessore alla pubblica istruzione, Daniela Russo, hanno ratificato questo pomeriggio un’organizzazione di massima che verrà ultimata nelle prossime ore.
Il plesso elementare “Grassura” avrà disponibile e agibile solo il piano terra: è solo al piano inferiore che si svolgerà l’attività didattica. Gli alunni della scuola si alterneranno, secondo le disposizioni della dirigenza scolastica, tra la mattina ed il pomeriggio.
Gli studenti del plesso della “Guglielmo Marconi” da lunedì pomeriggio cominceranno le lezioni alla scuola “San Giovanni Bosco”. Gli alunni della “Bosco” proseguiranno, al mattino, regolarmente nel loro ciclo di lezioni.
Il nodo più grande resta quello della collocazione delle 27 classi della scuola media “Luigi Sturzo”. Sempre con il criterio dei doppi turni, gli alunni dovrebbero trovare una sistemazione tra l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” ed il Liceo delle Scienze Umane. Tuttavia, occorrerà ancora attendere alcune verifiche prima che la decisione possa essere ratificata in via definitiva ed ufficiale.
Per la cronaca, lunedì alle ore 14, il dirigente della “San Giovanni Bosco”, Mario Amato, assieme al sindaco Bonanno ed all’assessore Russo, terranno un momento pubblico d’accoglienza con gli alunni che cominceranno le lezioni al pomeriggio.
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Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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