Cronaca
Casa inagibile, famiglie sgomberate: montata una tenda della Croce Rossa


C’è un immobile privato dichiarato inagibile, dopo il terremoto che ha colpito Biancavilla. Le due famiglie che vi abitano costrette a lasciare gli appartamenti. L’ordinanza di sgombero è stata firmata dal sindaco Antonio Bonanno per un edificio in via Ingiulla (in zona Idria, nel cuore del centro storico), gravemente danneggiato nelle strutture, al punto da essere a rischio crollo.
Otto persone tenute ad abbandonare il primo ed il secondo piano. Al Centro Operativo Comunale di viale dei Fiori è stata allestita una tenda della Croce Rossa, dotata di riscaldamento, nell’evenienza che non possano trovare altra ospitalità.
Si tratta dell’unico immobile privato inutilizzabile. Al momento sono oltre 300 le richieste di controlli in altrettante costruzioni. In gran parte dei casi, rilevate lesioni e crepe murarie. In altri casi, alcuni locali sono da non utilizzare. Ci sono poi parti edili (come copri scala) da demolire e ricostruire in sicurezza. Quello di via Ingiulla, comunque, resta l’unico immobile totalmente inagibile.
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Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


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