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Ordinata la chiusura delle scuole «Saranno inevitabili i doppi turni»

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Le scuole comunali di Biancavilla resteranno chiuse in attesa di una ricognizione completa e definitiva. Il sindaco, Antonio Bonanno, ha appena firmato la relativa ordinanza.

Non sono interessati dall’ordinanza l’Istituto Comprensivo “Antonio Bruno” ed il Secondo Circolo Didattico plesso via “Dei Mandorli” ed il cosiddetto plesso della scuola per l’infanzia “Cielo Stellato”, che rimarranno regolarmente aperti.

Nel plesso “San Giovanni Bosco” del Primo Circolo didattico, sarà invece sospesa l’attività didattica nella sola giornata di lunedì 8 ottobre.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla (il quale ha annunciato una sua imminente visita a Biancavilla) e diversi deputati – esponenti di ogni colore politico – sono in contatto costante con il primo cittadino: il Governo isolano ha garantito un diretto ed immediato intervento in riferimento ai danni causati dal sisma di due notti fa.

«Siamo in costante contatto con i massimi vertici istituzionali della Regione – spiega Bonanno – e, intanto, il Centro Operativo Comunale resta permanentemente attivo. Poco fa, ho firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole: la sicurezza dei nostri figli, dei nostri cari, oggi diventa priorità. Le condizioni di alcuni istituti sono preoccupanti: completeremo ulteriori verifiche e dopodiché saremo precisi e determinati nell’affrontare tutti gli interventi necessari per ogni singolo edificio. E’ chiaro, che vogliamo che l’ordinanza perduri il minor tempo possibile. Tuttavia, vedremo. Intendo rassicurare i miei concittadini che nessun alunno entrerà in classe se non dopo avere ripristinato le dovute e necessarie condizioni di agibilità».

I doppi turni saranno inevitabili. Questa mattina, proprio al Com, si è tenuta una riunione operativa con, al tavolo, l’amministrazione comunale, i dirigenti scolastici ed i tecnici.

«I dirigenti scolastici dei plessi che non hanno riportato danni alle strutture, ospiteranno gli alunni delle strutture danneggiate dal terremoto – interviene l’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Russo –   Le modalità organizzative verranno stabilite nell’arco di un tempo brevissimo: saranno gli stessi presidi a raccordarsi al fine di garantire il regolare svolgimento delle lezioni. Ai dirigenti scolastici confermo la massima disponibilità da parte del mio assessorato e di tuttal ’amministrazione comunale. Lasciatemi, infine, ringraziare anche l’assessore Alfio Stissi che sin dalle primissime ore dell’emergenza fornito supporto nella fase di accertamento ai danni agli edifici scolastici».

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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