Cronaca
Scoppia una lite tra vicini di casa, nella mischia anche i vigili urbani
Banali diverbi tra vicini di casa, degenerati però in una lite plateale in strada. È accaduto a Biancavilla, vicino al plesso elementare “Grassura” del Primo circolo didattico. Per futili motivi (forse la musica ad alto volume?), è cominciata una discussione, che si è fatta sempre più accesa, fino a quando qualcuno ha usato le mani.
A quel punto, lo scontro violento tra calci e pugni si è consumato in mezzo alla strada, tra urla e imprecazioni. In tanti hanno assistito alla scena, visto che era il momento di uscita da scuola degli alunni.
Tre vigili urbani, in servizio proprio davanti al plesso elementare, sono subito intervenuti. Ma nel tentativo di dividere i litiganti, hanno subito spintoni e probabilmente qualche schiaffo.
I contendenti sono stati divisi, ma la tensione è rimasta. Per questo sono stati chiamati anche i carabinieri.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca2 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca2 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cultura3 mesi fa
“Ma vie”, l’album di Carmen Toscano diventa anche un videoclip