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Padre Puglisi esempio per i giovani, Biancavilla accoglie le sue reliquie

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di Vittorio Fiorenza

Tanti bambini, tanti giovani, in un’atmosfera festosa, hanno accolto, a Biancavilla, le reliquie di padre Pino Puglisi. L’immagine del sacerdote palermitano assassinato nel 1993 da Cosa Nostra è stata portata dai ragazzi dell’oratorio biancavillese a lui intitolato dalla chiesa del Rosario alla basilica.

Ad aprire la breve processione, che ha attraversato piazza Roma, è stato il parroco, padre Pino Salerno, con il mano il reliquiario contenente un frammento della costola del prete che operò a Brancaccio. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Giovanni Lanzafame.

Un evento che si aggiunge ad altre iniziative che da qualche anno, a Biancavilla, vengono dedicate a padre Puglisi e alla diffusione dei valori della legalità e del contrasto alla mafia.

Soddisfazione da parte del parroco e del responsabile dell’oratorio, Giuseppe Sant’Elena: «Una grande emozione, quella di avere le reliquie di padre Puglisi, in vista del 25esimo anniversario della sua morte. Se il nostro oratorio ha dato tanti frutti in poco tempo, lo si deve all’esempio lasciato da questo martire, la cui figura viene scoperta ed amata dai nostri ragazzi. Anche così si formano buoni cristiani ed onesti cittadini».

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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