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Ecco i parcheggi selvaggi che quotidianamente si vedono sulle strade di Biancavilla (nel caso specifico si riferiscono al viale Cristoforo Colombo).

Nessun commento da aggiungere. Solo un auspicio. «Spero che con la nuova amministrazione cambi qualcosa a Biancavilla», scrive la nostra lettrice.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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4 Commenti

4 Commenti

  1. Nicola

    7 Luglio 2018 at 20:08

    Oh..appena passato davanti la panda rossa, mamma anziana e figlio down son dovuti scendere dal marciapiede.

  2. Nicola

    7 Luglio 2018 at 12:03

    Guarda caso solo un pezzettino della via.Ci sono delle personalità pubbliche che parcheggiano tra le 2 e le 4 macchina sul marciapiede. Non si può passare a piedi.

  3. Nicola

    7 Luglio 2018 at 11:52

    Ci sono delle personalità pubbliche che parcheggiano tra le 2 e le 4 macchina sul marciapiede.

  4. Clara

    5 Luglio 2018 at 17:22

    Vogliamo parlare della via Maria SS Addolorata? Che dire se vuoi portare i bambini alla villetta è diventato un pericolo perché i marciapiedi sono veri e propri parcheggi mentre i pedoni compresi passeggini e
    bambini devono camminare sulla strada …..

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Il vescovo Luigi Renna in visita ai reparti dell’ospedale di Biancavilla

«Bisogna essere grati per questo presidio che fa sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura»

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© Foto Biancavilla Oggi

Un saluto ad ogni paziente ricoverato, l’incontro con il personale medico e infermieristico, la visita al pronto soccorso e in tutti i reparti (con canti e sventolio di bandiere, in particolare, in “Pediatria”). L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha fatto tappa all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

«Sono rimasto molto ben impressionato – ha detto Renna – dalla manutenzione e dalla cura delle strutture, ma soprattutto dalla relazione che si è venuta a creare tra pazienti, medici, personale sanitario. È un ambiente luminoso sotto tutti gli aspetti. Bisogna essere grati per questo presidio che permette ai cittadini di sentire vicino tutto il servizio nazionale di cura e ci sprona a fare sempre meglio».

Il vescovo è stato accolto dal commissario straordinario dell’Asp, Maurizio Lanza, e dal direttore sanitario della struttura, Mario Patanè. Un’occasione attraverso la quale ha conosciuto anche il personale di recente assunzione.

«Ho incontrato molti nuovi giovani medici, infermieri e operatore socio-sanitari. E questo – ha sottolineato il vescovo – fa ben sperare sia perché l’azienda sta assumendo sia perché ci sono tanti giovani che non emigrano, ma rimangono nel nostro territorio. È la vittoria di una sfida molto importante. Sappiamo che la nostra Sicilia si sta spopolando, dobbiamo fermare questa emorragia e credo che le assunzione abbiano un duplice vantaggio. Anzitutto dota di professionalità fresche il sistema sanitario e poi permette ai giovani di mettere su famiglia e di creare una società solida nella nostra Isola».

«Un ospedale proiettato nel futuro»

Sulla questione del personale si è soffermato il commissario Lanza: «Non c’è nessun problema per il personale infermieristico perché abbiamo approvato la nuova graduatoria. Conosciamo, invece, le carenze di determinate specialità mediche che riguardano tutta Italia».

Per l’ospedale di Biancavilla, Lanza ha voluto ribadire che si tratta di una struttura «pronta ad accogliere e proiettata nel futuro perché gli investimenti sono stati e saranno tanti». In particolare, «il vecchio plesso è oggetto di una nuova ristrutturazione e affiancherà il nuovo: due strutture sulle quali bisogna puntare per il futuro».

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