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Clamoroso riconteggio dei voti: entra Furnari, fuori Neri o Zammataro

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di Vittorio Fiorenza

Le indiscrezioni pervenute da fonti qualificate a Biancavilla Oggi non trovano conferme, ma solo “no comment”. Bisognerà attendere qualche giorno per l’ufficialità. Ma se le informazioni trapelate finora e che già si stanno diffondendo, trovassero riscontri, la composizione del Consiglio Comunale sarebbe da rimodulare.

Il controllo dei verbali e le verifiche sui voti espressi, infatti, farebbero emergere delle differenze rispetto a quanto finora saputo. Effetto del pasticcio e degli errori commessi nelle varie sezioni durante lo spoglio. E quindi, questo significa che qualche posizione andrebbe “corretta”.

In altre parole, l’assegnazione attribuita ad un consigliere andrebbe sostituita con altro nominativo. In particolare, il nuovo conteggio avrebbe fatto trovare alcune decine di voti in più alla lista “Biancavilla che lavora”, al punto da farle scattare il terzo eletto, cioè Dino Furnari.

A scapito di chi? A quanto pare a perdere un seggio sarebbe la lista del sindaco Bonanno, che fino ad adesso, in maniera ufficiosa, era data con tre consiglieri. Il terzo, dunque, sarebbe fuori dall’assemblea cittadina. Ma attenzione: anche qui ci potrebbe essere un ulteriore colpo di scena. In base alle verifiche effettuate, infatti, lo scarto tra la seconda e la terza posizione è di qualche manciata di voti. In bilico sarebbero Agatino Neri oppure Rosita Zammataro, anche se quest’ultima -secondo alcune voci- sarebbe quella avanti.

Stando così le cose, quindi, Dino Furnari entrerebbe di diritto in Consiglio, mentre sarebbe fuori la Zammataro o Neri, in base a chi dei due risulterà terzo della lista. Una terribile suspense per chi è stato convinto da tre settimane di essere eletto ed ora vede sfumare questa certezza. Si attende la proclamazione ufficiale degli eletti per fugare ogni dubbio.

Certo è che in questo quadro, il clamoroso stravolgimento riguarderebbe soltanto lo schieramento del primo cittadino (la cui consistenza comunque resta a 11 componenti) e non quello della minoranza, la cui fisionomia resta intatta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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