Cronaca
Beccato un “topo d’appartamento” Altri due ricercati dai carabinieri
I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato il 26enne catanese Giuseppe Torrisi, ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso.
In pieno pomeriggio, con l’aiuto di altri due complici, poi riusciti a fuggire, aveva svaligiato l’abitazione di un biancavillese di via Cellini, rubando diversi oggetti di valore, un fucile cal. 12 marca Pietro Beretta e delle cartucce del medesimo calibro.
I militari della locale stazione, avvertiti tramite la telefonata fatta da alcuni vicini, che avevano sentito uno strano trambusto provenire dall’immobile, hanno immediatamente attivato un dispositivo di ricerca dei malviventi che in poco tempo ha consentito la cattura del malvivente, avvenuta nelle campagne di contrada Ciappe ed il recupero dell’intera refurtiva.
Quanto rubato è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’arrestato attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.
Aggiornamento
(6 giugno 2018) Grazie alla prove acquisite dai militari in sede di arresto e nei giorni successivi al fatto, il giudice, recependole in toto, ne ha ordinato l’arresto e la traduzione nel carcere catanesei di piazza Lanza.
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Cronaca
Etna, escursionista soccorso dai finanzieri in territorio di Biancavilla
Sos al 117: l’uomo aveva avuto uno strappo muscolare e non riusciva a raggiungere la propria auto
Intervento di soccorso sul versante sud-ovest dell’Etna, in territorio di Biancavilla, dove un escursionista si era infortunato a una gamba. La richiesta di aiuto è arrivata al numero 117. L’uomo, vittima di uno strappo muscolare, si trovava impossibilitato a proseguire e a raggiungere il proprio veicolo.
Si è attivata così una pattuglia del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. Nonostante le difficoltà causate dal terreno ghiacciato, i militari sono riusciti a localizzare l’escursionista e a prestargli i primi aiuti.
L’uomo è stato poi trasportato fino all’ingresso del demanio Filiciusa-Milia, dove ad attenderlo c’era il personale sanitario del 118 per ulteriori accertamenti.
L’operazione, condotta con tempestività e professionalità, ha evitato conseguenze peggiori per il malcapitato, confermando ancora una volta l’efficacia del servizio offerto dal Sagf sulle pendici dell’Etna.
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