Cronaca
Dottoressa violentata in ambulatorio, risarcimento pure al centro Calypso
Il centro antiviolenza ed antistalking Calypso di Biancavilla è stato ammesso come parte civile nel procedimento per il caso di Serafina Strano, la dottoressa violentata durante il turno di notte nella guardia medica di Trecastagni.
L’imputato, Alfio Cardillo, giovane falegname di Santa Venerina, è stato condannato a 8 anni di reclusione (due anni in meno rispetto alla richiesta avanzata dal pm Alessandra Tasciotti) e a 60mila euro di risarcimento alla vittima.
La sentenza di condanna ha indicato in 5mila euro, invece, il risarcimento che dovrà essere corrisposto al centro Calypso.
«La scelta del centro Calypso –spiega a Biancavilla Oggi, la presidente Pilar Castiglia– vuole essere un segnale concreto per sostenere la dottoressa, vittima di questo grave atto di violenza. Una scelta in linea con la nostra attività, svolta nel territorio, che è di accoglienza delle donne vittime di violenza e di diffusione di una cultura sana nelle scuole. Il nostro centro, non a caso, ha come socie onorarie Vera Squatrito e Giovanna Zizzo, rispettivamente mamma di Giordana Distefano e mamma di Laura Russo, uccise da una violenza di genere che dev’essere sdradicata».
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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