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Cronaca

La ruspa demolisce casa abusiva: l’ordine eseguito a Biancavilla

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Una casa abusiva di zona “Vigne”, a Biancavilla, divorata dalla ruspa, azionata su ordine della Procura della Repubblica di Catania.

Le operazioni sono cominciate all’alba su un immobile illegale di contrada Spitaleri, ricadente all’interno della zona del Parco dell’Etna. La demolizione è stata ordinata dalla Procura etnea, in esecuzione di una sentenza di condanna divenuta irrevocabile nel 2012: si riferisce ad un abuso edilizio realizzato nel 2008.

La casa, per una superficie di 200 metri quadrati, è stata infatti costruita in assenza dei prescritti titoli abitativi in una zona ad alto pregio naturalistico. A coordinare le fasi della demolizione (che continueranno anche nei prossimi giorni) sono stati ufficiali di polizia giudiziaria della sezione di P.G. dei carabinieri ed il nucleo operativo regionale del corpo forestale di Catania.

Sul posto, a garantire l’ordine pubblico, era presente personale della polizia di Stato, Guardia di Finanza, carabinieri, corpo forestale e polizia municipale, oltre a personale tecnico dell’Enel per la preliminare messa in sicurezza dell’immobile stesso.

«Pur avendo i destinatari l’obbligo di adempiere spontaneamente all’ordine di demolizione, in caso di non ottemperanza, come in questo caso, è necessario –viene sottolineato dalla Procura– procedere alla demolizione coatta delle costruzioni abusive, al fine di rendere effettivo l’ordine impartito dalla sentenza di condanna, che altrimenti rimarrebbe lettera morta. Gli oneri della demolizione coattiva saranno posti a carico dell’autore dell’abuso».

La demolizione viene effettuata dai mezzi di un’azienda confiscata alla mafia ed attualmente gestita tramite amministrazione giudiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione

Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

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Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.

Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).

L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.

Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.

Morbosità su WhatsApp e Messenger

La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.

Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.

Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.

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Cronaca

Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso

Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

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Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.

Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.

È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.

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