Associazionismo
Nell’ex Ufficio di collocamento le associazioni carabinieri e finanzieri

di Vittorio Fiorenza
Un presidio di legalità sovrastato dalla bandiere tricolore sventolante. La sede dell’ex Ufficio di collocamento di piazza Sgriccio è ora pienamente operativa per ospitare le associazioni nazionali Carabinieri e Finanzieri di Biancavilla. Assegnata dal Comune diversi mesi fa, adesso i locali, dopo essere stati sistemati e adeguati dagli stessi soci, sono stati ufficialmente inaugurati, alla presenza dei rappresentanti militari.
È stato il cap. Angelo Accardo, comandante della compagnia dei carabinieri di Paternò, assieme alle vedove di due militari, a tagliare il nastro inaugurale. Vicino a loro, il comandante della stazione di Biancavilla, Roberto Rapisarda, e il sindaco Giuseppe Glorioso.
A fare gli onori di casa, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Biancavilla, Antonio Rapisarda, ed il fiduciario biancavillese dell’Associazione Nazionale Finanzieri, Salvatore Diolosà. Benedizione impartita da padre Pino Salerno.
Inno nazionale e canti non sono mancati, grazie alla partecipazione del coro “San Giovanni Bosco” formato dai bambini del Primo circolo didattico e dell’orchestra dei ragazzi della scuola media “Luigi Sturzo”.
Presenti le delegazioni di alunni di tutte le scuole biancavillesi (tra loro gli alunni dell’Istituto Tecnico e Tecnologico che lo scorso anno hanno vinto la “Coppa della legalità”). Non sono mancati i rappresentanti di altre associazioni di volontariato, tra cui “Libera Impresa”, che a Biancavilla ha uno sportello antiracket e antiusura.
Nel corso della mattinata, distribuite delle targhe agli intervenuti, sulle quali è raffigurato un logo, stilizzato dal maresciallo della Guardia di finanza Giuseppe D’Urso che rappresenta la fusione delle due associazioni: un segno della fraternità, dell’unione e della collaborazione per il territorio di Biancavilla, che ha visto negli anni l’organizzazione di innumerevoli iniziative. Sempre con spirito di volontariato.
Nella stanza di pertinenza dell’associazione dei carabinieri, spiccano le foto del mar. Salvatore Barone, per tanti anni della stazione locale, scomparso poco più di un anno fa, e del mar. Massimiliano Bruno, una delle vittime dell’attentato di Nassiriya, originario di Bologna, che prestò servizio a Biancavilla nei primi anni ’90.
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»

Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari (responsabile SerT Adrano/Bronte e delegata distrettuale al service) ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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