Fuori città
Tutela e riabilitazione dei minori, incontro della Onlus Pcb a Bronte

La responsabilità penale del minorenne tra prevenzione e repressione. È il tema dell’incontro organizzato questa mattina con i ragazzi dell’Istituto Benedetto Radice di Bronte organizzato dalla Onlus Protezione Civile Biancavilla presieduta da Giuseppe Scandurra, sostenuto dal Csve di Catania e patrocinato dal Comune di Bronte e dalla Facoltà di Scienze economiche e giuridiche dell’Università Kore di Enna.
Hanno preso parte autorevoli relatori del mondo universitario, la prof. Agata Ciavola, docente di Diritto processuale penale del minore presso la Kore di Enna, del mondo giudiziario, il dott. Pino Fusari, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori e della Polizia di Stato, la dott. Sapienza, assistente capo della Questura di Catania, ufficio Minori e Stalking.
Bullismo, cyberbullismo, la sfida rappresentata dal processo penale, la costruzione di un percorso di tutela e riabilitazione del minore, il disagio giovanile e l’incremento dei reati, la prevenzione possibile sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso della giornata formativa.
A fare gli onori di casa il dirigente scolastico dell’Istituto Benedetto Radice, Maria Pia Calanna, e il sindaco di Bronte, Graziano Calanna.
«Sono orgoglioso di queste iniziative che si fondano sulla stretta sinergia tra gli organi formativi e gli enti deputati alla prevenzione e repressione -ha detto il primo cittadino- Punire ma prima ancora educare e proteggere. La scuola in questo senso diventa amplificatore di comportamenti sani che gli alunni trasmettono nelle loro famiglie e nella società».
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Fuori città
Da Biancavilla a Domodossola, storie di amori tossici e donne maltrattate
Pilar Castiglia ospite del Kiwanis club per presentare il volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

Le storie e le esperienze del centro antiviolenza e antistalking “Calypso” di Biancavilla al centro di una serie di incontri a Domodossola. Storie di donne maltrattate raccontate da Pilar Castiglia e racchiuse in “Amore è gioia”, volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”.
Avvocata, dottoressa in psicologia, giornalista pubblicista e presidente di “Calypso”, Castiglia è stata ospite del Kiwanis Club di Domodossola, associazione particolarmente attiva, presieduta da Vittoria Allegranza. Prima tappa con i soci e l’assessore ai Servizi sociali. Poi, l’incontro presso l’Istituto tecnico superiore “Guglielmo Marconi” con 150 alunni delle terze e quarte classi. Infine, appuntamento nel centro antiviolenza provinciale per un’affollata conferenza.
“Amore è gioia” è un agilissimo volume, senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. L’autrice si rivolge in particolare a ragazzi e ragazze che vivono l’adolescenza, guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Le storie raccontate (in modo diretto e senza retorica) sono quelle di donne della provincia di Catania. Eccone qui una: Vessata per 30 anni: storia di Roberta e del figlio (violento come il padre).
Una lettura per studenti, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. «Un viaggio reale, purtroppo, non inventato, nelle mura che dovrebbero proteggerci e che spesso diventano prigione, luogo di violenza fisica e psicologica», sottolinea Roberta Rei. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico.
Gli incontri di Domodossola si aggiungono ad un più ampio “tour” che ha già portato Pilar Castiglia in altre città italiane, da Vicenza (nella sala degli stucchi di palazzo Trissino) ad Alessandria (all’interno del teatro civico) fino a Pescara, ospite del Festival dei libri. Altre tappe sono in programma, sempre con l’intento di promuovere una cultura della consapevolezza e «riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose».

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