Cronaca
Droga, lo “squadrone cacciatori” fa un altro arresto in campagna
Ancora un altro intervento in territorio di Biancavilla da parte dei carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”. Dopo l’arresto di due persone, padre e figlio, in contrada Erbe bianche per detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento, i militari dell’unità speciale hanno tratto in arresto, in collaborazione con i colleghi della stazione, un tunisino di 39 anni.
L’uomo è ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel perlustrare le zone rurali di Biancavilla i militari, precisamente in Contrada Picardo, hanno ispezionato un ovile all’interno del quale hanno trovato il 39enne che, vedendo i carabinieri, è fuggito per le campagne circostanti.
Inseguito, è stato raggiunto e, dopo una violenta colluttazione, ammanettato. Perquisito l’ovile, luogo in cui il tunisino abitava e lavorava, insieme ad un connazionale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due buste di plastica contenenti oltre 50 grammi di marijuana, nonché 100 euro in contanti.
L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza. Sul posto sono intervenuti pure i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania che hanno identificato e denunciato il datore di lavoro, un 62enne di Biancavilla, già gravato da precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di avere impiegato lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, sottoponendoli a condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Prende a pugni la moglie fino a farla sanguinare: arrestato un 46enne
La vittima trova il coraggio di denunciare, intervento dei carabinieri per bloccare un albanese
Pugni in testa e in faccia, fino a farla sanguinare. È l’ennesima storia di violenza contro una donna, a Biancavilla. Un 46enne di origini albanesi è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie 45enne.
La pattuglia è stata messa in allarme dalla vicina di casa della vittima. Sentendo delle urla, è uscita in strada e ha visto la donna che scappava con il volto pieno di sangue. Poco prima, infatti, la signora sarebbe stata aggredita dal marito che, tornato a casa ubriaco, dapprima avrebbe dato dei forti pugni al muro e poi se la sarebbe presa con lei.
La donna era in camera da letto e non avrebbe nemmeno compreso quali fossero le accuse mosse dal marito quando lui, invece, avrebbe iniziato a colpirla con pugni alla testa, tenendo un cellulare nelle mani.
Atti violenti pure all’ospedale
Quando i militari hanno raggiunto l’abitazione della vittima, un’ambulanza l’aveva già trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. I carabinieri, quindi, sono entrati in casa sua per comprendere cosa fosse accaduto. Tracce di sangue notate sulle pareti dell’ingresso, sulle lenzuola in camera da letto e anche su un cellulare rotto lasciato per terra. In cucina, invece, l’aggressore era riverso in terra, ubriaco. Per questo è stato richiesto l’intervento al 118.
All’ospedale cittadino, i medici hanno dovuto ricucire una ferita alla tempia della signora mentre l’uomo ha aggredito verbalmente i medici e i carabinieri, fino a scagliarsi contro questi ultimi e colpendone uno con una manata al petto.
Bloccato e messo in sicurezza, i medici hanno potuto medicarlo, mentre la donna, dimessa, ha deciso di denunciarlo, raccontando la serie di vessazioni e angherie che avrebbe subito nel corso del loro matrimonio e decidendo di trasferirsi a casa di suo fratello. Il 46 enne è stato, perciò, arrestato e collocato ai domiciliari, in un’abitazione diversa da quella coniugale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca2 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca2 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cultura3 mesi fa
“Ma vie”, l’album di Carmen Toscano diventa anche un videoclip