Cronaca
Processo d’appello per Ingrassia: «Pena a 12 anni con il concordato»

di Vittorio Fiorenza
Fasi finali in Corte d’Assise d’Appello a Catania del processo per l’omicidio di Alfio Longo per mano della moglie Enza Ingrassia, condannata in primo grado a 14 anni di carcere dal Gup Rosa Alba Recupido.
Il procuratore generale Angelo Busacca e la difesa dell’imputata con l’avv. Pilar Castiglia hanno chiesto la definizione di un concordato per una pena definitiva di 12 anni. Il legale della Ingrassia, in tal caso, rinuncerebbe ai motivi d’appello (in primis la richiesta della perizia per l’accertamento dell’eventuale incapacità di intendere e volere dell’imputata).
A marzo, la decisione della Corte sia su questo punto che sull’eccezione di inammissibilità (sollevata dalla Procura genrale) degli atti d’appello delle parti civili: i nipoti e la sorella della vittima, rappresentati dagli avv. Vincenzo Nicolosi e Alfina D’Oca.
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Cronaca
Droga e violazioni stradali: 30 carabinieri in azione a Biancavilla
Posti di controllo lungo le vie principali del paese: elevate quasi 10mila euro di sanzioni

Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio a Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.
Il servizio ha impiegato più di 30 militari, che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento: dal consumo di droghe alle norme in materia di circolazione stradale. Posti di controllo sono stati effettuate da diverse pattuglie lungo le vie principali di Biancavilla, in particolare in piazza Annunziata e via Vittorio Emanuele.
Segnalati alla Prefettura due giovani, un licodiese e un biancavillese. Passeggiavano nella strada principale e alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Inevitabile la perquisizione. Trovate nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, immediatamente sequestrate.
In una seconda fase, pattuglie impegnate nel contrasto alle condotte di guida irresponsabili. In quest’ambito, identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli ed elevate numerose sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Riscontrata l’assenza di casco da parte di scooteristi, auto senza assicurazione o revisione. Fermata un’auto con rimorchio carico di merci pericolose. Diciotto le sanzioni per complessivi 9.750 euro, oltre ad un fermo amministrativo per un veicolo.
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salvatore
3 Febbraio 2018 at 12:17
Finalmente giustizia è stata fatta, era ora,non saprei dire se 12 anni siano pochi, ma è già qualcosa.E’ giusto che nessun omicidio rimanga impunito