Associazionismo
L’oratorio “Don Pino Puglisi” compie un anno, festa in piazza Roma

In occasione del primo anniversario dell’apertura dell’oratorio – centro giovanile “Don Pino Puglisi”, avvenuta lo scorso 30 gennaio, vigilia della festa di San Giovanni Bosco, si è svolto in piazza Roma un momento di festa, a cui hanno preso parte circa 200 tra bambini e giovani.
Alla fine dei giochi sono stati premiati i bambini vincitori, si è dato il via alla merenda, ai regali per tutti i partecipanti e infine un piccolo “pensiero della Buonanotte”, come Don Bosco era solito fare con i suoi ragazzi a fine giornata.
“Circa il bilancio del primo anno oratoriano -spiega il responsabile Giuseppe Sant’Elena- posso dire che è assolutamente positivo. Quando lo scorso anno, insieme al parroco don Pino Salerno, abbiamo deciso di dare il via a questo progetto, un ambito che mancava in parrocchia, non sapevamo come sarebbe andata”.
“Ma oggi, ad un anno di distanza, posso dire col sorriso e la gioia nel cuore -prosegue Sant’Elena- che questa esperienza continua con lo stesso entusiasmo del primo giorno, con circa 120 iscritti, con genitori che collaborano ad ogni iniziativa, e un gruppo di giovani animatori che, oltre ad essersi avvicinati alla chiesa ed inseriti nella parrocchia, giorno dopo giorno portano avanti con semplicità ed impegno questa grande macchina dell’oratorio”.
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Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
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Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
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