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Il delitto di Valentina Salamone, esperti del Ris escludono suicidio

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Il suicidio di Valentina Salamone è da escludere. Lo si sapeva già: i familiari lo dicono e lo ripetono fin da quando la giovane biancavillese è stata ritrovata senza vita in una villetta di Adrano. E adesso lo dicono gli esperti del Ris di Messina in udienza presso la Corte d’assise di Catania per il processo a Nicola Mancuso, 32 anni, accusato dell’omicidio della ragazza.

La posizione della corda, il tipo di nodo al cappio, la presenza di sangue della vittima, del suo presunto omicida e di un “ignoto 1” maschio, oltre alla traiettoria degli schizzi ematici permettono di escludere il suicidio.

Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 8 febbraio per il contro esame del maggiore Romano, del capitano De Luise e del maresciallo Spitaleri.

Secondo i militari dell’Arma la scena del delitto sarebbe stata manomessa per simulare un suicidio. Nel procedimento sono presenti come parti civili i genitori e i fratelli della vittima, assistiti dall’avvocato Dario Pastore, e le associazioni Thamaia e Telefono rosa.

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Cronaca

Un biancavillese alla guida di un veicolo rubato: denunciato per ricettazione

L’uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo radiomobile, il mezzo era stato rubato a Palagonia

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Un 38enne di Biancavilla è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale dei carabinieri. L’uomo è stato fermato per un controllo, a Catania, mentre era alla guida di un Fiat Doblò. Le verifiche dei militari hanno evidenziato che il mezzo risultava rubato e che il furto era stato commesso a Palagonia. Il biancavillese è chiamato a rispondere adesso del reato di ricettazione.

La scoperta si inquadra in un servizio straordinario di controllo del territorio catanese e parte di quello provinciale. Ad attuarlo, i carabinieri con uno spiegamento di oltre 200 militari. Tutti dislocati nelle aree particolarmente caratterizzate da criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica, nonché nei luoghi di maggiore aggregazione e di potenziale interesse operativo, sia in città che in tutta la provincia etnea.

L’importante dispiegamento di forze ha consentito di controllare complessivamente oltre 330 persone e 175 veicoli, con sanzioni per violazioni al Codice della strada per quasi 55mila euro e il sequestro di 17 auto. Arrestati pure 3 pusher, sequestrati più di 100 grammi di droga e oltre 1000 euro in banconote. In manette anche un ladro. Denunciate a piede libero 9 persone per reati contro il patrimonio e in materia di sicurezza alimentare, ambientale e sui luoghi di lavoro, dove sono stati scoperti tre lavoratori “in nero”. Segnalati alla prefettura cinque assuntori di stupefacenti.

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