Politica
Pinuccia Bivona entra in Consiglio: un “benvenuto” tra le polemiche

di Vittorio Fiorenza
Pinuccia Bivona ha fatto il suo ingresso al Consiglio Comunale di Biancavilla, in sostituzione di Pippo Salvà, che ha rassegnato le dimissioni dall’Aula, nel contesto di un turnover nella lista “Biancavilla che lavora”.
Alla sua prima esperienza politica ed amministrativa, Bivona, una volta espletate le formalità burocratiche, ha prestato giuramento e si è insediata ufficialmente.
Un “benvenuto” per nulla sereno, quello che le ha riservato l’assemblea cittadina. La seduta, infatti, dopo i primissimi punti, ha registrato toni accesissimi e un continuo scambio di accuse tra il fronte della maggioranza e quello dell’opposizione con particolare riferimento ai consiglieri Salvatore Giuffrida, da una parte, e Vincenzo Amato, dall’altra.
La contesa, esplosa mentre si discuteva del regolamento degli autoservizi non di linea, probabilmente ha risentito, in qualche modo, degli strascichi polemici della recente campagna elettorale per le Regionali. Nulla a che vedere, quindi, con la neo consigliera.
Fatto sta che Bivona, una volta preso posto ed avere espletato tutte le procedure di insediamento, ha dovuto assistere allo scambio di frecciate tra i banchi opposti, che a fatica il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Pappalardo, ha tentato di smussare per riportare i toni a livelli di normalità.
Per la cronaca, va registrato che due consiglieri comunali, Alfio Magra ed Elvira Rapisarda, hanno comunicato la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, denominato “Biancavilla 2018”. Un altro tassello nell’ottica delle Amministrative della prossima primavera.
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Politica
“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia
Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.
«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».
«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.
×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».
A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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