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Nassiriya, il comandante Covetti ricorda il mar. Bruno a Biancavilla

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di Alessandro Rapisarda

La strage di Nassiriya, una ferita ancora aperta. «Sono passati 14 anni da quel tragico giorno della nostra recente storia, divenuto per volere parlamentare “giornata della memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”».

È quanto si legge in una nota della sala stampa del comando provinciale dei carabinieri di Catania, nel giorno del ricordo della strage di Nassiriya. Tra le vittime pure il catanese Horacio Majorana e Massimiliano Bruno, originario di Bologna, ma sepolto al cimitero di Biancavilla per volere della moglie, una licodiese che Bruno aveva conosciuto negli anni di servizio prestati presso la caserma di Biancavilla.

«Quest’anno –prosegue la nota– le nostre vittime, “ambasciatori di pace”, sono state ricordate dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Colonnello Raffaele Covetti, che alla presenza dei familiari dei caduti, ha voluto far visita ai cimiteri di Catania e Biancavilla per rendere onore a due delle eroiche vittime, l’Appuntato Horacio Majorana e il Maresciallo Aiutante Massimiliano Bruno, deponendo sulle loro lapidi due cuscini di fiori a nome di tutta l’Arma dei Carabinieri».

Le cerimonie, che hanno registrato la presenza delle autorità civili e militari, hanno avuto il loro momento di commozione quando sono state benedette le tombe dei due caduti e quando è stata recitata la “Preghiera del Carabiniere”.

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In città

Riconoscimento al dott. Calaciura per il suo impegno nella sanità

Targa consegnata al medico biancavillese in occasione di un incontro del Lions club

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Si è distinto per «il suo impegno sanitario svolto con disponibilità e competenza a favore della Comunità». Sono queste le motivazioni del riconoscimento dato al dott. Giuseppe Calaciura, medico biancavillese, già direttore generale dell’Asp di Catania. Al dott. Calaciura consegnata una targa, in occasione di incontro sulla Sanità, organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla, presieduto da Graziella Portale.

Le motivazioni che hanno spinto i soci dell’associazione a questo riconoscimento sono state enunciate dal past president Giosuè Greco, promotore dell’evento assieme a Salvuccio Furnari, che ha moderato l’incontro.

Il confronto si è svolto nella sala consiliare di Biancavilla. Tanti gli operatori sanitari e cittadini, che hanno apprezzato il gesto del Lions verso l’autorevole personalità biancavillese.

L’incontro si è incentrato sul tema “Sanità pubblica e privata, un’integrazione possibile?”. Sono intervenuti il direttore sanitario dell’Asp CT, Antonino Rapisarda, e il presidente regionale Aceres, Michele Sciuto.

Evidenziate le cause delle criticità in atto: le lunghe liste di attesa, le dimissioni e la carenza di personale. Ma anche i sovraffollamenti nei Pronto Soccorsi.

Espresso l’auspicio di una revisione della rete ospedaliera e della medicina territoriale. L’intento è dare seguito alle disposizioni che stanno maturando in ambito regionale per una proficua collaborazione tra Pubblico e Privato. Ne trarrebbero benefici i cittadini bisognosi di cure sanitarie e garantire il diritto costituzionale alla salute.

Presenti il sindaco Antonio Bonanno, il presidente del Consiglio Comunale Gianluigi D’Asero, il presidente di zona Lions, Dino Distefano, il dirigente Asp Franco Luca.

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