Connettiti con

Politica

«Dati in ritardo e verbali pasticciati», a Biancavilla scoppia la polemica

Pubblicato

il

Alcuni presidenti di seggio: «Verbali farraginosi, nessuna assistenza dal Comune». La replica: «I ritardi sono dovuti all’ignoranza di alcuni di loro, troppi errori».

 

di Vittorio Fiorenza

Ad oltre 12 ore dall’inizio dello scrutinio, a Biancavilla i dati forniti dal Comune con l’elaborazione dell’Ufficio Ced sono fermi a 14 sezioni su 21 (solo alle 21.30 sono diventate 20 per i voti dei candidati presidenti e 19 per quelli di lista, ndr). «Abbiamo dei problemi con alcuni verbali, vediamo che possiamo fare», promettono i dipendenti comunali, interpellati da Biancavilla Oggi.

Ma cosa succede di preciso? Perché questo tempo per caricare tutto online? Succede -ci confermano dagli uffici comunali- che si sono registrati parecchi intoppi relativi a pasticci, errori e incongruenze nei verbali. Capita, certo, ad ogni competizione elettorale. In questa, a quanto pare, però, è successo con maggiore frequenza. E questo spiegherebbe lo stop del flusso di aggiornamenti da parte dell’Ufficio Ced del Comune che pubblica i dati sul sito web istituzionale.

Diversi presidenti di seggio, peraltro, hanno voluto dare la loro testimonianza sui verbali farraginosi predisposti dalla Regione ma anche sulla macchina organizzativa del Comune.

«Questa è stata la consultazione elettorale più complicata degli ultimi anni con verbali difficili e, dal Comune, tanta approssimazione e scarsa assistenza», diversi nostri interlocutori. Sono persone con esperienza che hanno prestato la propria attività in diverse consultazioni elettorali. Eppure, a seggi chiusi, si sentono di potere esprimere una serie di osservazioni.

«Ci sono stati –raccontano– diversi errori nei verbali, purtroppo alcuni di noi sono stati richiamati e siamo tornati al Comune in qualche modo per correggere, ma c’erano situazioni parecchio lampanti, per esempio con macroscopiche dimenticanze sui voti di lista».

«Purtroppo –proseguono– i verbali della Regione non erano per nulla chiari e menomale che non abbiamo cominciato lo scrutinio subito dopo le 22, altrimenti gli errori sarebbero stati il triplo».

Ma le lamentele riguardano pure la macchina organizzativa comunale. «Siamo stati di fatto lasciati soli, in altre occasioni abbiamo avuto assistenza o anche un semplice supporto morale. Quest’anno nulla. Alcuni di noi siamo stati chiamati per via traverse perché l’Ufficio elettorale non aveva il nostro numero di cellulare. Ma è mai possibile un’approssimazione simile? Figurarsi: una dipendente ci ha chiesto di compilare i moduli relativi ai nostri codici Iban per i pagamenti nel bel mezzo dello scrutinio. Assurdo. In altre occasioni questo è avvenuto domenica mattina, in santa pace, non nei momenti cruciali del nostro già delicatissimo lavoro. Insomma, un andazzo diverso rispetto ad altre elezioni».

Da parte del Comune, il funzionario Salvatore Leonardi, da noi interpellato, vuole essere chiaro: «Non si possono scaricare responsabilità al Comune. Siamo fermi da stamattina perché ci sono errori nei verbali e stiamo provvedendo a chiamare alcuni presidenti di seggio per rimediare. Paghiamo questi ritardi per l’ignoranza di alcuni di loro. Chiederemo che non vengano più nominati per un ruolo così delicato. E non mi faccia andare oltre, mi fermo qui».

Presidenti di seggio a parte, a Biancavilla Oggi erano arrivate poi , a consultazioni aperte, decine e decine di segnalazioni da parte di cittadini che non sapevano in quale sezione andare a votare, visto che la riorganizzazione ha previsto la riduzione da 32 a 20. Non solo: altri disagi con la duplicazione o la richiesta delle tessere elettorali. Parecchi cittadini hanno lamentato lungaggini e tanti, alla fine, hanno preferito non andare a votare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

Pubblicato

il

A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti