Cronaca
Un 40enne “cacciato” di nuovo per quel “vizio” di truffare gli anziani
Un “foglio di via” per un 40enne nativo di Biancavilla, residente ad Adrano, firmato dalla questore di Oristano, Giovanni Aliquò.
L’uomo, secondo quanto riferisce la stampa sarda, sarebbe una vecchia conoscenza di forze dell’ordine e tribunali per il suo curriculum di truffatore, in particolare di anziani. Ma avrebbe precedenti, in varie parti del territorio nazionale, pure per estorsione, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Sono stati i carabinieri di Neoneli, in quest’ultimo episodio, ad individuare l’uomo con fare sospetto.
La tecnica dell’uomo (non iscritto alla Camera di commercio e privo di partita Iva) è stata sempre quella di proporsi come riparatore domestico che, senza effettuare preventivo, a lavoro finito, pretendeva poi pagamenti esosi, soprattutto da anziani, nei confronti dei quali esercitava pressioni psicologiche.
Da qui, la decisione del questore di Oristano, che stabilisce il divieto per il catanese di fare ritorno per tre anni nei comuni di Neoneli e Ula Tirso. Un provvedimento che si aggiunge a quelli già emessi in passato per il 40enne a Sassari, Alghero, Porto Torres e Sorso, oltre che in provincia di Udine.
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Cronaca
Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana
Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro
Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.
Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.
Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.
I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.
A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.
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