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Cronaca

Anziano derubato in pieno centro, militari sulle tracce di una “Punto”

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di VITTORIO FIORENZA

Al vaglio dei carabinieri, oltre alla testimonianza dalla vittima, ci sono le immagini dei sistemi di videosorveglianza di piazza Collegiata e piazza Roma e di altri punti del centro cittadino.

Dalle registrazioni si tenta di avere ulteriori dettagli per risalire all’uomo che ha rapinato un anziano, fino a farlo cadere a terra. Un episodio accaduto nel cuore del centro storico di Biancavilla, nelle ore pomeridiane.

La vittima, un 84enne biancavillese, era in piazza, quando un individuo lo ha bloccato derubandolo del denaro che aveva in tasca, circa 500 euro, per poi strattonarlo, facendolo cadere.

Il rapinatore, che ha agito con destrezza dopo avere individuato e seguito il suo bersaglio, ha fatto perdere le sue tracce, a bordo di una Fiat Punto, mentre l’anziano è stato soccorso dal personale del 118, trasportandolo all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Nessuna grave conseguenze, per fortuna: è già tornato a casa.

I carabinieri, intervenuti sul posto con diverse pattuglie, sono già al lavoro per cercare di dare un volto e un nome al malvivente. Dai militari, sulla base degli elementi raccolti fino ad ora, c’è un certo ottimismo. Una svolta, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

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Cronaca

Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne

Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

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La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.

Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.

Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.

Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.

Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».

La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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