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Cronaca

Processo “Reset”, prima udienza con rito ordinario per tre imputati

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Prima udienza per il filone del processo “Reset” che si svolge con rito ordinario al Tribunale di Catania. È il procedimento che trae origine dal blitz compiuto a Biancavilla contro il gruppo che avrebbe sottoposto ad estorsione un’agenzia di pompe funebri.

Tre gli imputati: Alfio Petralia, Alberto Gravagna e Angelo Girasole. Le parti civili sono l’imprenditore Giuseppe Arena e la moglie, l’associazione “Libera Impresa” ed il Comune.

In udienza, Arena è stato sottoposto all’esame del pm Andrea Bonomo e al controesame dei legali degli imputati. Prossima udienza fissata in autunno.

Altri tre imputati (Carmelo Vercoco, Alfio Muscia e Vincenzo Monforte) seguiranno il rito abbreviato: sentenza prevista per loro a settembre.

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Cronaca

Un biancavillese alla guida di un veicolo rubato: denunciato per ricettazione

L’uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo radiomobile, il mezzo era stato rubato a Palagonia

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Un 38enne di Biancavilla è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale dei carabinieri. L’uomo è stato fermato per un controllo, a Catania, mentre era alla guida di un Fiat Doblò. Le verifiche dei militari hanno evidenziato che il mezzo risultava rubato e che il furto era stato commesso a Palagonia. Il biancavillese è chiamato a rispondere adesso del reato di ricettazione.

La scoperta si inquadra in un servizio straordinario di controllo del territorio catanese e parte di quello provinciale. Ad attuarlo, i carabinieri con uno spiegamento di oltre 200 militari. Tutti dislocati nelle aree particolarmente caratterizzate da criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica, nonché nei luoghi di maggiore aggregazione e di potenziale interesse operativo, sia in città che in tutta la provincia etnea.

L’importante dispiegamento di forze ha consentito di controllare complessivamente oltre 330 persone e 175 veicoli, con sanzioni per violazioni al Codice della strada per quasi 55mila euro e il sequestro di 17 auto. Arrestati pure 3 pusher, sequestrati più di 100 grammi di droga e oltre 1000 euro in banconote. In manette anche un ladro. Denunciate a piede libero 9 persone per reati contro il patrimonio e in materia di sicurezza alimentare, ambientale e sui luoghi di lavoro, dove sono stati scoperti tre lavoratori “in nero”. Segnalati alla prefettura cinque assuntori di stupefacenti.

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