In città
Bambini e giovani in marcia nel ricordo della strage di Capaci

Una grande marcia della legalità ha attraversato il centro storico e il quartiere di viale Europa per ricordare il 25° anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro.
Centinaia di studenti di tutte le scuole della città si sono dati appuntamento in piazza Roma per poi dare vita ad un lungo corteo, con cori, striscioni e slogan inneggianti ai giudici Falcone e Borsellino. Si è registrata una partecipazione al di là di ogni aspettativa, con un coinvolgimento di buona parte delle classi degli istituti scolastici che, in piazza Falcone e Borsellino, hanno recitato poesie, letto messaggi e ripreso alcuni degli interventi più noti dei due giudici. Gli stessi alunni hanno realizzato biglietti e immagini che sono stati collocati in un albero della piazza, altri, invece, sono stati fatti volare insieme a tanti palloncini. Insomma, una giornata che si è trasformata in una festa.
“Siamo un esercito stamattina per dire alla nostra gente che la legalità è importante per la nostra crescita”, hanno detto alcuni giovanissimi studenti durante il percorso. Ciò è frutto pure dei percorsi formativi sviluppati in queste settimane nelle scuole, attraverso attività di sensibilizzazione verso la cultura della legalità.
In piazza “Falcone e Borsellino”, il sindaco Giuseppe Glorioso e il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Paternò Angelo Accardo hanno collocato una corona d’alloro sul monumento in marmo e bronzo dei due giudici.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Cantarella, gli assessori Vincenzo Mignemi e Rosanna Di Paola, il vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Biancavilla, rappresentanti delle Forze dell’ordine e i Vigili urbani, il parroco della chiesa Santissimo Salvatore, padre Salvatore Verzì, i dirigenti scolastici con un nutrito gruppo di docenti, l’associazione Gepa, l’associazione nazionale Carabinieri, l’associazione Voi.
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In città
Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»
Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»

Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi.
A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.
«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».
Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.
«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».
«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».
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