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Dai soci del Circolo San Placido l’omaggio della cera a Sant’Agata

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L’associazione biancavillese dei fedeli del Circolo San Placido, che ormai da anni si occupa della devozione al nostro Santo Patrono e che da anni indirizza la pietà popolare verso una riscoperta dei valori cristiani, ha partecipato nuovamente alla processione per l’offerta della cera a Sant’Agata nella cattedrale di Catania.

Una delegazione partita da Biancavilla si è unita alla processione, indossando il tradizionale vestiario e portando il proprio stendardo.

«La nostra partecipazione a questa storica ricorrenza –sottolinea Alessandro Rapisarda, presidente del circolo biancavillese– ci ricorda che facciamo parte di una ecclesialità diocesana e che il culto per i santi ci aiuta a trovare validi esempi di vita, universalmente riconosciuti e apprezzati».

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«Per noi inoltre è stata un’occasione –continua Rapisarda– per ricordare i nostri primi anni di attività. Fu proprio in occasione dell’offerta della cera che venne benedetto il nostro stendardo. Tanto da allora è stato fatto dal nostro circolo, ma è sempre bello ritrovare lo spirito iniziale e ripartire con grande entusiasmo».

La processione per l’offerta della cera è partita dalla chiesa di Sant’Agata alla Fornace in piazza Stesicoro, luogo della memoria del martirio della santa, per raggiungere, attraverso via Etnea e piazza Duomo, la cattedrale.

Oltre ai devoti del Circolo San Placido, da Biancavilla erano anche presente l’associazione Voi (Volontari Ospedalieri Italiani) con una rappresentanza di soci.

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Chiesa

L’ultimo saluto a padre Nicoletti, il vescovo: «Una persona mite e umile»

Addio al prete morto in sagrestia, mons. Renna: «Ogni presbitero desidera andarsene così»

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© Foto Biancavilla Oggi

Una folla commossa e raccolta, ancora quasi incredula, ha accolto la salma di padre Salvatore Nicoletti nella chiesa “Sacro Cuore”. Un ultimo saluto, alla presenza del vescovo di Catania, Luigi Renna, e dall’emerito Salvatore Gristina.

«La sua vita è stata un dono», ha detto Renna, ricordando il sacerdote, morto a 79 anni, nella chiesa dell’Idria, in sagrestia, colto da malore dopo avere celebrato la messa per la comunità neocatecumenale.

«Siamo stati colti impreparati dalla notizia – ha specificato il vescovo – ma anche consapevoli che le circostanze della sua morte sono la situazione più autentica che un cristiano presbitero possa desiderare». E ancora: «La sua morte, che preferisco chiamarla “transito”, è un prolungamento della eucarestia».

Nella sua omelia, Renna ha ricordato l’impegno e la figura di padre Nicoletti, per 37 anni alla guida della parrocchia dell’Idria: «Il suo è stato un impegno umile e costante. La mitezza e l’umiltà di cuore l’hanno reso una persona amabile e semplice verso tutti. È stato una guida di comunità e sacerdote sempre disponibile».

Alla celebrazione, anche il vicario generale, Salvatore Genchi, oltre al clero biancavillese e altri confratelli provenienti da tutta la diocesi. Con fascia tricolore, in rappresentanza della città, il sindaco Antonio Bonanno, a fianco al presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio Portale.

Dai parrocchiani dell’Idria a quelli del “Sacro Cuore” (la chiesa in cui ha maturato la sua vocazione), ognuno con un proprio pensiero legato a padre Nicoletti.

Non è mancato il saluto di Gristina: «Padre Salvatore è un dono del Signore. Con la sua umanità e il ministero esercitato. E noi qui presenti siamo la prova di questo dono del Signore alla comunità di Biancavilla e alla Chiesa di Catania. Ringraziamo Padre Nicoletti per ciò che ci ha donato, conserviamo il suo ricordo e facciamo in modo che questi ricordi diano frutto. Sin dal mio arrivo, mi ha colpito la schiettezza di padre Nicoletti e anche nelle difficoltà non è mai mancata la comunione».

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