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Cronaca

Chiesa dei Cappuccini gremita per l’ultimo saluto ad Antonio Crispi

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Compostezza al funerale del 44enne biancavillese, ucciso a colpi di pietra in testa. Un giallo ancora non risolto su cui i carabinieri stanno lavorando silenziosamente.

 

di Vittorio Fiorenza

Un funerale composto e sobrio in una chiesa “Santa Maria degli Angeli” di Adrano gremita. Parenti e amici hanno dato così l’ultimo saluto ad Antonio Crispi, il 44enne biancavillese ucciso a colpi di pietra in testa in una traversa della Sp 167, a sud di Biancavilla.

A celebrare la funzione è stato il parroco, padre Benigno Prestigiovanni. All’uscita della chiesa, il feretro è stato seguito da un corteo, aperto dalla moglie e dai figli di Crispi, fino al cimitero di Adrano.

Il barbaro omicidio del 44enne, noto per essere tra i titolari del chiosco di piazza Sgriccio a Biancavilla, ha suscitato scalpore e incredulità tra le comunità adranita e biancavillese. In tanti, anche su Facebook, hanno sottolineato la disponibilità e l’instancabile impegno lavorativo di Crispi. Nonostante i carabinieri del comando provinciale con i colleghi della compagnia di Paternò e della stazione di Biancavilla stiano raccogliendo elementi e stiano lavorando silenziosamente per dare un nome all’assassino (o agli assassini), il delitto rimane un giallo.

Al vaglio di inquirenti e investigatori ci saranno gli esiti dell’autopsia (eseguita al vecchio ospedale “Garibaldi” di Catania) e i rilievi effettuati sul luogo del delitto e sulla Fiat Stilo station wagon di Crispi da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche dei carabinieri, oltre a testimonianze e interrogatori resi già il giorno del ritrovamento del cadavere.

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Cronaca

Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla

Otto giovani in possesso di droga, sanzioni di 20mila euro per violazioni del Codice della strada

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Controllo del territorio di Biancavilla da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia” e del N.A.S. di Catania con operatori dell’Asp

Le verifiche si sono concetrata su 5 pub e ristoranti. In un ristorante di sushi, in particolare, è stata riscontrata la mancata tracciabilità dei prodotti ittici. Circostanza che ha determinato il sequestro di 20 kg di varie tipologie di pesce. Il titolare ha avuto sanzioni per 3500 euro.

Le operazioni dei militari si sono allargate nei luoghi di maggiore aggregazione serale dei ragazzi, da piazza Annunziata e Via Vittorio Emanuele al viale dei Fiori.

Per quanto riguarda le attività su strada, i militari hanno denunciato in stato di libertà un 27enne di Adrano, trovato in possesso di un bastone telescopico tipo “manganello” all’interno della propria utilitaria, fermata in un posto di controllo in viale dei Fiori. Segnalati alla Prefettura 8 giovani, tutti residenti tra Adrano e Biancavilla di età tra i 17 e 30 anni. Avevano complessivamente 5 dosi di marijuana, 2 di cocaina e 3 di hashish.

Consistenti infine anche i servizi finalizzati ad assicurare il rispetto delle norme del Codice della Strada. In tal senso, i militari hanno accertato che su 56 veicoli controllati, oltre un terzo era sprovvisto della copertura assicurativa. In due casi, i conducenti di 2 mezzi, sequestrati, si trovavano alla guida senza aver mai conseguito la patente. Sono stati, quindi, contestate 19 sanzioni amministrative, per un valore di circa 20mila euro. Ritirati due documenti di guida e circolazione e decurtati complessivamente 17 punti alle patenti di guida.

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