Scuola
Una sede del liceo artistico ospitata nel plesso della “Antonio Bruno”

Dal prossimo anno scolastico, Biancavilla potrà avere un nuovo indirizzo di scuola superiore, il Liceo Artistico. Ad annunciarlo è il sindaco Giuseppe Glorioso, dopo la riunione di Giunta che, questa mattina, ha dato il via libera alla stipula della convenzione con il liceo artistico statale “Emilio Greco” di Catania e l’istituto comprensivo “Antonio Bruno” che ospiterà le classi, in aule già individuate.
Si tratta di una novità significativa nel panorama della scuola e della formazione nel territorio, nata grazie al lavoro sinergico tra l’Amministrazione comunale e i due Istituti scolastici. In particolare, la scuola “Bruno” ha avviato un’indagine interna tra alunni e genitori ed è emerso un significativo interesse per l’attivazione dell’indirizzo artistico a Biancavilla. Già lo scorso anno, tra le due scuole è nata una collaborazione su diverse attività che hanno visto impegnato un numero considerevole di alunni biancavillesi.
L’Amministrazione comunale ha acquisito, con atti ufficiali, la disponibilità di entrambe le scuole e ha formalizzato il proprio parere favorevole.
I dettagli del nuovo progetto formativo verranno forniti più avanti, quando verrà firmata la convenzione volta ad assicurare servizi e didattica di qualità per tutti gli studenti.
In ogni caso, sarà un progetto sperimentale, diretto ad ospitare nuove classi di Biennio che si verranno a formare nei prossimi mesi, in base alle richieste degli studenti.
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Istituzioni
Il cattolico antifascista finito nei lager: Biancavilla ricorda Gerardo Sangiorgio
Giornata della memoria: reso omaggio al biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

Nella “Giornata della memoria”, Biancavilla ha ricordato la figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese, cattolico e antifascista, mandato nei lager all’indomani dell’Armistizio perché rifiutò di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. E da lì tornò con una disumana esperienza, ma dedicando la sua vita di insegnante alla promozione dei valori di libertà e fratellanza.
Davanti al busto a lui dedicato nel cortile di Villa delle Favare, sono stati i ragazzi del plesso “Guglielmo Marconi” a deporre un canestro floreale. Presente anche la figlia di Sangiorgio, Rita. Anche la scuola “Luigi Sturzo” ha celebrato la figura di Sangiorgio.
Nei loro interventi, il vice sindaco Martina Salvà, l’assessore all’Istruzione Vincenzo Randazzo e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero, hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella lotta all’odio e all’indifferenza: «È necessario costruire insieme il bene comune perché quelle atrocità non abbiano più a ripetersi».
In aula magna, ospitato un incontro con gli interventi degli studiosi Placido Antonio Sangiorgio, figlio di Gerardo, Salvatore Borzì e Giuseppe Tomasello. Saluti iniziali della dirigente Concetta Drago.
Nel “Giardino dei Giusti’ dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, infine, i giovani studenti hanno deposto una cesta di fiori. La cerimonia è stata preceduta dalla lettura di alcuni passaggi significativi di “Se questo è un uomo”, il libro-testimonianza di Primo Levi.
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