Cronaca
Massiccia presenza dei carabinieri Vicinanza dei biancavillesi ai militari
di Vittorio Fiorenza
Massiccia presenza di carabinieri per la serata conclusiva dei festeggiamenti patronali, con particolare riferimento alla zona di piazza Sgriccio e all’area in cui hanno montato le giostre. È il primo anno in cui non si sono registrati incidenti di rilievo sul fronte dell’ordine pubblico, nonostante la grande massa di persone e una discutibilissima disposizione delle bancarelle.
Parecchi biancavillesi si sono avvicinati ai militari, mostrando gratitudine per il lavoro svolto, anche in segno di solidarietà e vicinanza per le aggressioni subite negli ultimi giorni, prima in via della Montagna con il ferimento di un maresciallo e qualche giorno dopo in caserma con l’ulteriore aggressione al comandante Roberto Rapisarda.
Posti di controllo fissi e mobili anche da parte del commissariato di polizia di Adrano, su disposizione del questore di Catania. Presenti tre pattuglie e un’unità cinofila tra Biancavilla e Adrano. Particolare attenzione è stata data al centro storico, alla villa comunale di Adrano e alla Piazza Don Bosco di Biancavilla. In serata identificate 67 persone, ispezionati 28 veicoli, accertate ed elevate alcune infrazioni al codice della strada, effettuate 12 perquisizioni personali e 4 veicolari.
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Cronaca
Viale dei fiori, denunce e 17mila euro di sanzioni per ubriachi e indisciplinati
In 59 sottoposti al controllo dei carabinieri: due adraniti sorpresi in stato di ebbrezza
Posti di controllo lungo viale dei Fiori da parte dei carabinieri delle stazioni di Biancavilla e Adrano, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo CIO del 12° Reggimento “Sicilia”.
I militari hanno sottoposto a verifica un 36enne adranita, che era in sella alla sua moto di grossa cilindrata. Da subito, l’uomo ha evidenziato i classici sintomi di chi abusa di alcolici, come un andamento incerto e barcollante e difficoltà ad esprimersi correttamente. La conferma l’ha data etilmetro: il guidatore aveva un tasso alcolemico pari a 0,94 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada. Per questo motivo, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di alcool. La moto è stata sequestrata. Al 36 enne è stata anche ritirata la patente di guida per la sospensione provvisoria.
Un altro adranita, 45enne, fermato alla guida dei una Mercedes, aveva un tasso di 1,79 g/l nel sangue. È scattata la denuncia, oltre al sequestro dell’auto e alla procedura penale.
Durante il servizio, poi, sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura due 20enni che avevano nelle tasche 1 grammo di marijuana a testa.
In totale, sono stati controllati 41 veicoli e 59 persone e contestate 20 sanzioni per violazioni al Codice della strada, colpendo quelle condotte di guida più pericolose, come chi viaggia parlando al cellulare o non indossa cinture di sicurezza e casco, con sanzioni per quasi 17.000 euro.
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