Scuola
Inizia la scuola, si apre il cantiere Disagi alla Media “Luigi Sturzo”


Si tratta di opere di messa in sicurezza per 328mila euro. I genitori: «Lavori fatti “all’italiana” per le modalità e per la tempistica». Fratelli d’Italia: «Non rispettate norme minime anti amianto». Il sindaco annuncia un sopralluogo.
di Vittorio Fiorenza
Cantiere aperto nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla per la ristrutturazione dei bagni, la realizzazione di una scala d’emergenza per l’aula magna e la messa in sicurezza strutturale. Ma non è passato inosservato a genitori ed insegnanti che l’avvio dei lavori sia coinciso esattamente con l’inizio delle lezioni. Le opere (finanziate dalla protezione civile per 328mila euro) dureranno 240 giorni, cioè tutto l’anno scolastico. Inevitabili i disagi.
E pure una serie di interrogativi, che un gruppo di mamme ha sintetizzato in una nota stampa: «Perché facciamo sempre le cose “all’italiana”? È normale ed opportuno che il cantiere si apra con l’avvio delle lezioni? La convivenza di alunni e operai è salutare per la didattica e la sicurezza dei nostri figli? Le opere sono eseguite con tutti i crismi per evitare la diffusione di polveri e contrastare il rischio amianto?».
Un caso che sta seguendo il consigliere di Fratelli d’Italia, Marco Cantarella: «Studiare in un ambiente confortevole, igienico e sicuro è un diritto dello studente. Diversi genitori mi hanno esternato grande preoccupazione, che ho fatto mia dopo essere stato sul posto. L’amministrazione comunale faccia un sopralluogo e prenda urgenti provvedimenti. È inaccettabile che nel “paese dell’amianto” non siano rispettate nemmeno le norme di sicurezza minime per evitare di liberare polveri nell’aria».
Dal suo canto, il preside Sergio Marra specifica che «la classe immediatamente vicina ai bagni verrà spostata in un’altra aula e il cantiere sarà “sigillato”. Rassicuro, in tal senso, i genitori. Certo è che se gli interventi fossero cominciati a giugno, saremmo stati più contenti. Vigileremo, comunque, sul rispetto del cronoprogramma perché vogliamo tempi certi».
Tra una settimana il sindaco Giuseppe Glorioso effettuerà un sopralluogo. Dal Comune si puntualizza che «tutti gli interventi verranno svolti in sicurezza, secondo il protocollo d’intesa con il ministero, e la procedura di gara d’appalto non è stata fatta dal Comune ma si è svolta nei tempi previsti dalla Regione». E inoltre «la scuola ha condiviso il piano di intervento, altrimenti il finanziamento sarebbe stato revocato come accaduto altrove».
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Scuola
Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo
Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna


Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.
Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.
Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.
Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.
Didattica, visite e incontri
Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.
La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.
A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.
Biancavilla aperta all’Europa
Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.
Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.
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18 Gennaio 2017 at 7:11
Avviando i nostri figli al mondo del lavoro, un cantiere alla volta… questa è la scuola 2.0.