Cronaca
In azione 20 uomini e tre velivoli, fuoco spento in pinenta dopo 24 ore
Squadre a terra del Corpo Forestale, due canadair e un elicottero del Centro Operativo Aereo Unificato in azione a Piano Mirio per spegnere le fiamme.
di Vittorio Fiorenza
Diversi ettari di pineta in fumo, in territorio di Biancavilla, nel cuore del Parco dell’Etna. Gli uomini e i mezzi del corpo forestale del distaccamento di Adrano sono stati impiegati per 24 ore nelle operazioni di spegnimento delle fiamme, che hanno colpito la zona di Piano Mirio e di monte Fontanelle, tra i 1500 e i 1700 metri di altitudine.
Oltre 20 uomini impegnati a terra, tra alberi secolari e fitta vegetazione boschiva, muniti di motoseghe ed autobotti. Ma per arginare e soffocare il fuoco è stato necessario l’intervento di velivoli spargi-acqua inviati dal Centro Operativo Aereo Unificato. Sui cieli della pineta biancavillese sono stati inviati due canadair e un elicottero.
Le operazioni antincendio sono cominciate nel pomeriggio di giovedì. Poi sono state sospese una volta calato il sole perché la zona è impervia e, dopo le ore 20, viene meno il supporto aereo. Dalle sei del mattino di venerdì, le squadre della Forestale hanno ricominciato a lavorare. A dare una mano, con propri mezzi, anche i volontari dell’associazione di protezione civile di Adrano.
L’incendio è stato dichiarato domato soltanto verso le ore 17 di venerdì, anche se le squadre a terra hanno continuato il lavoro con interventi di bonifica per evitare che i focolai potessero riprendere vigore.
L’area interessata di questa porzione di territorio biancavillese, al confine con quello di Adrano, non è lontana dalla casa-rifugio comunale di Piano Mirio, dove spesso, negli ultimi anni, grazie all’associazione “Casa Mirio” e a tanti appassionati, si sono tenute diverse iniziative ecologiste e di sensibilizzazione del patrimonio boschivo.
Meta di bambini e scolaresche, la zona è tuttavia anche attrattiva di gruppi che si lasciano dietro devastazioni, azioni vandaliche e sporcizia. Il Parco dell’Etna aveva promesso di affidare la struttura ad associazioni, ma del relativo bando non si ha alcuna notizia. Eppure, una presenza umana costante potrebbe svolgere pure una funzione di prevenzione incendi.
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Cronaca
Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla
Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”
Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.
Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.
Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.
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