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La bustina di Biochetasi
Luglio 2016


Zombie della politica biancavillana
Le immagini trasmesse in televisione sull’assegnazione dei loculi cimiteriali ai cittadini in graduatoria sembravano prese dagli archivi delle cassette betacam degli anni ’80, non per la qualità video ma per la scena in sé. I morti non votano, ma i parenti vivi sì. E in una Biancavilla arretrata, che ancora nel 2016 percepisce un diritto come un favore, basta una sceneggiata propagandistica per produrre gratitudine e consenso elettorale. Non si spiegherebbe altrimenti la zuffa in salsa biancavillana sul progetto di riordino degli spazi al cimitero che ha fatto resuscitare persino gli zombie della politica.
Glorioso cotto e mangiato
Il Consiglio Comunale di Biancavilla è ora diviso in tre distinte porzioni. C’è la maggioranza sottaceto, il Centrodestra flambé ed il fritto misto. Glorioso all’arrabbiata tenterà di ricomporre una polenta di coalizione, per quanto difficile da digerire. Spererà fino all’ultimo che qualcuno salti in padella. Ma la portata dei minestroni riscaldati sembra assai improbabile che possa uscire dalla cucina politica biancavillese. Sempre più simile ad una macelleria.
La favoletta di Glorioso il boscaiolo
La favola della settimana è che Glorioso ha fulmineamente scoperto nell’estate 2016 l’amore per il bosco, la natura, gli uccellini che cinguettano, gli scoiattolini dal musetto dolce. Così, la propaganda a reti unificate e a social sincronizzati sembra scambiarlo per il presidente planetario del Wwf. La triste verità è che per lui il territorio oltre il “Beauty Garden” rappresenti già una selva sconosciuta. Prima di travestirsi da boscaiolo, qualcuno lo accompagni a visitare la casermetta di Piano Mirio: non la saprebbe trovare nemmeno sulla cartina geografica.
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Padre Tomasello positivo al Covid: «Occorre scuotere le nostre coscienze»
Il parroco dell’Annunziata, in isolamento domiciliare, si rivolge alla sua comunità in vista del Natale


Positivo al coronavirus. Padre Antonino Tomasello, parroco dell’Annunziata di Biancavilla, è stato colpito dall’infezione Covid. Adesso si trova in isolamento domiciliare, anche se fortunatamente non accusa particolari sintomi.
La notizia si era diffusa diversi giorni fa, quando si era provveduto pure a sanificare i locali della chiesa. Adesso la pagina Facebook della parrocchia ha pubblicato formalmente una lettera di padre Tomasello rivolta alla sua comunità, in vista del Natale.
«Questa emergenza «ha cambiato la vita di tutti noi in questi lunghi mesi e –sottolinea padre Tomasello – pian piano si registrano i grandi danni prodotti dal Covid sul mondo della scuola, su quello del lavoro, sulla salute pubblica… È iniziata una grande crisi. Eppure, come diceva Papa Francesco nell’omelia di Pentecoste, “peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla chiudendoci in noi stessi”».
Padre Tomasello ne è convinto: «Occorre offrire speranza, specialmente oggi, quando i segni di morte balzano gli occhi e si impongono attraverso i mezzi di comunicazione una speranza che rinsalda legami e diventa dimostrazione che stiamo vivendo un tempo di possibile rinascita sociale».
«Anche noi siamo chiamati oggi a scuotere le nostre coscienze, perché se è vero che niente sarà più come prima, è vero anche che tutto potrà essere migliore rispetto a prima, ma solo se noi faremo la nostra parte», conclude il parroco dell’Annunziata, salutando la sua comunità e rivolgendosi in maniera particolare a bambini, anziani e ammalati.
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