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Cronaca

Fuoco in un’attività di viale Europa: «Non si esclude la matrice dolosa»

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I vigili del fuoco del distaccamento di Adrano sono stati chiamati verso l’una di notte per un intervento in viale Europa, a Biancavilla. Un’attività di vendita di panini, attigua al campo sportivo “Orazio Raiti”, ha subito un incendio. In un primo momento era stato classificato come “accidentale”.

Poi, da una verifica più attenta da parte dei carabinieri della stazione di via Benedetto Croce, è stata notata una striscia, presumibilmente di liquido infiammabile, in linea con la postazione di vendita. Dettaglio che fa ipotizzare ai militari un’azione dolosa. Da qui, dunque, la serie di accertamenti investigativi, fatta scattare dai carabinieri biancavillesi, nel tentativo di chiarire meglio l’accaduto e capire se chiudere il caso o approfondire le indagini, privilegiando la pista dell’azione voluta.

Altro intervento dei vigili del fuoco è stato espletato all’ora di pranzo, sempre a Biancavilla, in via San Martino (traversa di viale Cristoforo Colombo, non lontana dall’ospedale) per l’incendio di un’auto. Non ci sono dubbi, in questo caso, sull’origine accidentale, visto che le fiamme si sono sprigionate appena dopo che il proprietario ha parcheggiato l’auto. Probabile che il fuoco sia stato generato dal motore di avviamento, a causa di un corto circuito. Il mezzo è stato danneggiato nella parte anteriore.

Nelle ultime settimane, a Biancavilla, si erano registrati altri tre incendi d’auto. Soltanto in un caso è stato provato il dolo con l’arresto dal responsabile, che ha agito per ritorsione nei confronti dello zio della sua ex convivente.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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