Cronaca
Auto rubata a Paternò pochi giorni fa: preso il ladro, nei guai il meccanico

Un adranita 59enne è stato denunciato per furto aggravato, mentre il meccanico biancavillese a cui ha affidato il mezzo è accusato di ricettazione. L’auto restituita al proprietario.
di Vittorio Fiorenza
Aveva rubato una Fiat Panda, lo scorso 16 dicembre, a Paternò. Adesso il veicolo è stato rintracciato a Biancavilla ed il presunto autore del furto stato individuato dai carabinieri. Si tratta di un pregiudicato di 59 anni, residente ad Adrano. Per lui è scattata una denuncia per il reato di furto aggravato.
A finire nei guai è stato pure il meccanico, un 42enne biancavillese, a cui era stata affidata l’auto, presumibilmente –ritengono i militari– per riciclare i pezzi ed effettuare la falsificazione dei numeri del telaio. Quest’ultimo non ha potuto evitare, quindi, una denuncia con l’accusa di ricettazione.
Il cerchio si è chiuso in maniera veloce, nel giro di pochi giorni dalla denuncia del furto della Fiat Panda, grazie ad una mirata attività investigativa dei carabinieri della stazione di Ragalna, ai quali la vittima si era rivolta dopo che aveva visto “sparire” la propria auto.
I militari hanno bloccato il meccanico mentre era alla guida del mezzo rubato nel viale Europa, a Biancavilla. Una volta effettuate le verifiche ed acquisite le dichiarazioni del meccanico, non è stato difficile risalire all’adranita che poche ore prima gli aveva consegnato l’auto.
Ultimo tassello del lavoro dei militari è stato quello di riconsegnare la Fiat Panda al legittimo proprietario.
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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