Cronaca
Calci, pugni e minacce alla moglie: condannato a due anni e sei mesi
La vicenda si riferisce ad una coppia di Mascalucia, la vittima si è rivolta al centro Calypso di Biancavilla
di VITTORIO FIORENZA
Maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie. Per queste accuse, la seconda sezione penale del Tribunale di Catania (presieduta da Carmela La Rosa) ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione un 50enne di Mascalucia. L’uomo dovrà pure risarcire la moglie e pagare le spese legali.
Una pena esemplare per una serie di episodi risalenti allo scorso anno che avrebbero trasformato in un incubo la vita della vittima. Dopo le azioni violente subite nel silenzio e nell’umiliazione, la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutto. Si è rivolta così al centro Calypso di Biancavilla, il cui presidente, l’avv. Pilar Castiglia, ha curato l’assistenza legale, fino ad ottenere il decreto di giudizio immediato da parte del Giudice per le indagini preliminari di Catania, Sebastiano Di Giacomo Barbagallo.
Il Gip, già a febbraio, aveva specificato nel suo atto che l’uomo avrebbe costretto la moglie «a vivere in condizioni di terrore per l’incolumità propria e del figlio minore convivente». Non solo. Il 50enne avrebbe compiuto pure minacce con coltello ed «eclatanti gesti, danneggiamento e violenza verso gli arredi domestici, ove contraddetto o non assecondato nella sua volontà».
E adesso arriva la notizia della condanna, in coincidenza con la “Giornata contro la violenza sulle donne”. Segno lampante che –come sottolineano sempre le operatrici del centro Calypso– «la denuncia consente di ottenere giustizia e di liberarsi dagli abusi e dalle umiliazioni».
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Cronaca
Scontro auto-moto: un ragazzo trasferito d’urgenza al “Cannizzaro”
Incidente in via dei Mandorli: intervento dell’elisoccorso per un giovane di Biancavilla
Incidente in via dei Mandorli, a Biancavilla. Coinvolto un 19 anni, che con la sua moto si è scontrato con un’auto che procedeva in senso opposto, sbattendo poi su un veicolo parcheggiato. L’impatto ha sbalzato il giovane, finendo sul parabrezza di un’altra auto in sosta. Diversi i traumi riportati, nonostante indossasse il casco.
Da qui, l’intervento urgente del servizio del 118. Il ferito, caricato su un’ambulanza, è stato trasportato fino alla pista di Adrano e affidato agli operatori che in elisoccorso lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Rimasto sveglio durante le operazioni di soccorso, il ragazzo è stato sottoposto ad una serie di accertamenti.
Sul posto, per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto, gli agenti della polizia municipale di Biancavilla. La strada è rimasta chiusa fino a ripristinare le condizioni di viabilità.
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