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L’Onlus Protezione Civile Biancavilla festeggia i suoi 15 anni di attività

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Un momento dell’incontro sociale (foto di Gabriele Greco)

La Onlus “Protezione Civile Biancavilla” ha festeggiato i suoi 15 anni dalla fondazione. Un gruppo di volontariato che è stato al servizio del territorio con disponibilità e senso civico, nonostante per paradosso l’amministrazione Glorioso qualche anno fa lo ha privato della sede che il sindaco Pietro Manna gli aveva assegnato nei locali dell’ex macello.

I trattamenti di emarginazione che il Comune continua a riservare, tuttavia, non ha impedito ai soci di continuare la propria attività. Giunta quest’anno al quindicesimo anno.

I volontari si sono riuniti nella chiesa del convento “San Francesco” per partecipare alla messa, officiata dal guardiano fra’ Antonio Vitanza. A seguire, nel salone, incontro sociale tra ringraziamenti e bilancio di tutti questi anni di vita associativa da parte del presidente Giuseppe Scandurra.

Presente il comandante della stazione dei carabinieri di Biancavilla, il maresciallo Roberto Rapisarda, ed il responsabile del settore di protezione civile del Csve (Centro Servizi per il Volontariato Etneo), Marco Palmigiano. Un saluto e l’augurio a proseguire nell’attività di volontariato sono stati rivolti ai soci, con una lettera, da parte del questore di Catania, Marcello Cardona.

Il presidente del Csve, Salvatore Raffa, ha inviato un messaggio di stima nei confronti dei volontari: «Il nostro essere a servizio di una comunità ed il nostro impegno gratuito a servizio per l’altro ci devono sempre orientare nella visione di quella cittadinanza attiva, di cui il cittadino/volontario è protagonista nel suo quotidiano».

«L’augurio -ha ancora scritto Raffa rivolgendosi a Scandurra- è che davvero possiate continuare ad essere “pietra miliare” per il territorio, presidio della cultura del dono e di quella voglia di scommettersi ogni giorno per l’altro. Sono passati 15 anni, sarà tanta ancora la strada da percorrere, ma sono certo che, insieme alla grande famiglia dei tuoi volontari, riuscirai a continuare a dare un valido servizio».

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Volontari della Onlus Pcb assieme alle forze dell’ordine dopo il trasferimento nella nuova sede di via Castriota

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Associazionismo

Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso

Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio

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In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.

Il Ponte dei Saraceni

L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.

Il Castello di Nelson

L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.

L’Icona e gli affreschi di Tamo

Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.

I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.

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