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Cronaca

Anziano trovato morto in campagna: stroncato da un malore improvviso

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di VITTORIO FIORENZA

Non c’è stato nulla da fare. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, il medico ha potuto constatare soltanto la morte dell’uomo. Un 76enne di Biancavilla ha perso la vita per cause naturali mentre stava lavorando nella campagna di sua proprietà, appena qualche chilometro a sud del paese, percorrendo la strada che da via Inessa e dal quartiere “Fontana vecchia” scende in direzione di Piano Rinazze.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, a dare l’allarme è stato il figlio dell’anziano. In casa, preoccupata per il suo mancato ritorno dalla campagna ben oltre l’orario previsto, la moglie del 76enne ha chiesto al figlio di recarsi nel fondo agricolo vicino al paese per capire cosa fosse successo.

Una volta arrivato sul posto, i cattivi presentimenti si sono tramutati in un’amara realtà. C’è stato un primo tentativo di rianimare l’anziano, nella speranza che ancora ci fosse una possibilità di salvarlo. Poi, la telefonata al servizio d’emergenza del 118 e l’arrivo di un’ambulanza. Tutto si è rivelato inutile. Il personale sanitario ha allargato le braccia. Purtroppo, per l’uomo, i soccorsi non sono serviti a nulla. Sul posto, i militari dell’Arma e gli agenti della polizia municipale.

Di fronte all’evidenza, riscontrata dagli operatori sanitari, che la causa del decesso fosse riconducibile ad un malore, la salma è stata subito consegnata ai familiari, straziati da una perdita così improvvisa.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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