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Cronaca

Controlli a raffica dei carabinieri: 4 denunciati e 5000 euro di sanzioni

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Ennesimo servizio straordinario dei militari biancavillesi, assieme al battaglione “Sicilia”. Posti di blocco da piazza Sgriccio alla rotatoria vicina all’ospedale.

 

di Vittorio Fiorenza

Quattro denunciati, nove veicoli sequestrati e 5000 euro complessive di sanzioni. È il bilancio dell’ennesimo controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri della stazione di Biancavilla.

Una presenza marcata, quella dei militari, per un’intera giornata in diversi punti del paese.

Da piazza Sgriccio alla rotatoria vicina l’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, i carabinieri biancavillesi hanno effettuato posti di blocco e verifiche, assieme anche ai colleghi del Battaglione “Sicilia”. Di supporto pure i militari della Guardia di finanza di Paternò.

Il report fornito mette in evidenza la denuncia per guida senza patente da parte di due giovani 23enni di Biancavilla. Un altro 22enne biancavillese è stato denunciato perché, dopo perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due coltelli di genere vietato, poi sequestrati. Un 19enne di Adrano è stato denunciato per “disturbo del riposo delle persone” in quanto sorpreso con la propria auto e l’impianto hifi ad alto volume.

Per un adranita di 25 anni è scattata, poi, la segnalazione alla prefettura per avergli trovato una dosa di marijuana per uso personale.

Quanto alle violazioni del codice della strada, i carabinieri hanno elevato verbali per 5000 euro e sequestrato nove veicoli in quanto senza assicurazione, senza revisione, senza carta di circolazione o guida senza casco protettivo.

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Un posto di blocco nella rotatoria vicina l’ospedale “Maria Santissima Addolorata”

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Cronaca

Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne

Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

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La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.

Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.

Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.

Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.

Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».

La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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