Cronaca
Assalto in casa in pieno giorno: anziano mette in fuga i malviventi
In due si sono introdotti nell’abitazione di un 82enne. Ma la vittima, strattonata e presa a calci e pugni, ha resistito, costringendo i due balordi ad andare via a mani vuote.
di Vittorio Fiorenza
Gli sono piombati in casa, in pieno giorno. In due contro un anziano, nel tentativo di rubargli i soldi della pensione. Ma lui, nonostante i suoi 82 anni, ha resistito e in uno scatto di reazione, ha messo in fuga i due balordi, senza che siano riusciti a portare via nulla.
È successo nel primo pomeriggio di oggi, in via Monte Cencio, nella zona del monastero della clarisse di “Santa Chiara” di Biancavilla.
Secondo quanto rilevato dai carabinieri della stazione biancavillese, l’anziano, che vive da solo in una piccola abitazione al piano terra, è stato colto di sorpresa dai malviventi, che sono entrati in casa, approfittando della porta aperta.
«Mi hanno chiesto i soldi, ma ho detto loro che non ne avevo», ha raccontato l’anziano. Così, i due lo avrebbero scaraventato a terra e gli avrebbero dato calci e pugni, oltre a rovistare tra i cassetti in cerca di denaro. Tutto si è svolto in pochi minuti. E di fronte alla fermezza della vittima, i due non hanno potuto fare altro che darsi alla fuga a mani vuote.
I vicini di casa sono stati allertati dalle urla dell’anziano: «Aiuto, aiuto». I primi che sono accorsi, lo hanno trovato scombussolato e comprensibilmente impaurito. E hanno dato l’allarme. Il personale del 118 ha medicato alcune lievi ferite dell’82enne, ma fortunatamente nulla di grave, tanto che non c’è stata la necessità di trasportarlo al pronto soccorso. I carabinieri di Biancavilla hanno subito avviato le indagini, nel tentativo di risalire ai due malviventi.
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Cronaca
Un coltello e un micidiale tirapugni nelle auto di due giovani a Biancavilla
Controlli dei carabinieri: trovati marijuana e cocaina, multe di 14mila euro per violazioni al Codice della strada
Posti di controllo predisposti a Biancavilla, da parte dei carabinieri della locale con i colleghi della Compagnia di Intervento Operativo (CIO) del 12° Reggimento
“Sicilia”. Numerose le persone identificate: 61 per l’esattezza.
Un coltello a scatto è stato scovato all’interno dell’autovettura di un 21enne, mentre, nella macchina di un 28enne, era ben nascosto un tirapugni artigianale, costruito con un tubo idraulico in ferro zincato, al quale erano stati saldati alcuni micidiali tondini di ferro. Un’arma improvvisata ma potenzialmente letale.
Nel corso dell’attività, i militari hanno sorpreso quattro giovani, dai 18 a 29 anni, tutti con piccole quantità di marijuana e cocaina nelle tasche. Tutti segnalati alla Prefettura di Catania quali assuntori di stupefacenti.
Denunciato poi un 29enne che, fermato e sottoposto all’alcol test, presentava un tasso alcolemico quasi doppio rispetto al limite consentito. Nonostante ciò, si trovava alla guida di una moto Honda X-ADV.
Controllati poi 28 veicoli, di cui 4 sottoposti a fermo amministrativo per mancanza della prevista copertura assicurativa, guida con il telefono cellulare, guida senza patente. Elevate multe per 14mila euro per violazioni al Codice della strada.
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