Cronaca
Controlli a tappeto a Biancavilla con denunce e sequestro di veicoli


Carabinieri in piazza Sgriccio in uno dei posti di blocco
di Vittorio Fiorenza
Controllo straordinario del territorio. Sei- sette pattuglie di carabinieri hanno messo ai raggi X Biancavilla. Una mattinata di verifiche, posti di blocco ed inevitabili sanzioni per le relative infrazioni.
Il servizio dei militari dell’Arma conferma un’intensificazione di controlli sul campo con l’obiettivo di segnalare visivamente la presenza dello Stato.
Tutte le vie principali di Biancavilla e i punti “vulnerabili” del paese sono stati battuti dai militari. Ci sono stati fermi e sequestri di veicoli, denunce a persone per violazioni del codice della strada, ritiro di patenti e sottrazione di punti.
Decine le persone controllate, alcune delle quali con precedenti penali, anche in chioschi e sale gioco del paese.
L’attività straordinaria dei carabinieri si aggiunge a quella dello scorso febbraio (in quel caso scattarono pure sei perquisizioni in altrettante abitazioni) e al servizio di controllo stradale di alcuni giorni fa nel centro storico da parte del personale del commissariato di polizia di Adrano, su disposizione del questore di Catania.
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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Nicolino UnAmico Incomune
16 Maggio 2015 at 21:50
Nessuno ha notato la macchina dei carabinieri ed il camion del venditore ambulante? Era in regola? Quella piazza è una giungla in cui si arriva a volte al parcheggio di terza fila e ridurre il tutto ad una corsia. Senza parlare di quando ci sono le crispelle e che la gente parcheggia dentro la corsia sinistra. Presenza dello Stato? Una tantum. Vedete tutti i venditori ambulanti in tutto il paese e la relativa circolazione stradale? Poi con quel genio Gloriosano ingegneristico geniale dei marciapiedi dentro la corsia. Stato allo sfacelo. Se una anziana mette la cipria sempre anziana è. Se Glorioso a parole fa Antimafia ( per esempio lo sportello Antipizzo e le facciate mal ‘bonificate’ dall’amianto degli edifici pubblici), sempre Glorioso è. Se i carabinieri fanno controlli, sempre incivile ed invivibile Biancavilla è.
salvatore
20 Maggio 2015 at 19:40
insomma…!!! Le persone ora sono quasi tutte con il casco, e chi non ha l’assicurazione, ci pensa due volte prima di uscire!!!