Cronaca
Altri furti in abitazioni e alle Vigne: i consiglieri impegnano Glorioso


Un appartamento “visitato” dai ladri in zona Casina, a Biancavilla. Un altro messo a soqquadro nella zona opposta del paese, in zona Pozzillo. Sono gli ultimi due episodi di furti in casa nel centro etneo.
Nel primo caso, i topi d’appartamento hanno scardinato la porta e, una volta entrati, hanno portato via contante e oggetti in oro per un valore che si aggirerebbe intorno ai 3mila euro.
Nel secondo caso, a distanza di qualche giorno, i ladri si sono introdotti nell’abitazione, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno avuto tutto il tempo di rovistare e portare via oggetti di valore per un danno ancora da stimare esattamente.
Nei mesi scorsi, nel quartiere altri episodi analoghi avevano creato un vero e proprio clima di psicosi tra gli abitanti.
Sono episodi come questi che creano allarme sociale, nonostante le statistiche sui furti a Biancavilla, secondo i dati della stazione dei carabinieri, siano in calo rispetto ad anni precedenti.
Al di là delle azioni dei topi d’appartamento, poi, non mancano le denunce di furti in zone periferiche, per esempio in zona Vigne.
Sulla questione sicurezza anche il Consiglio Comunale di Biancavilla, qualche settimana fa, ha discusso una vecchia mozione presentata lo scorso anno. L’assemblea cittadina ha impegnato la giunta Glorioso ad istituire «un tavolo tecnico-politico tra amministrazione, forse dell’ordine e associazioni di volontariato volto ad individuare strumenti e soluzioni per garantire maggiore sicurezza in paese». Ma anche «realizzare una campagna informativa contro le truffe domestiche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata


La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca1 settimana fa
“Ultimo atto”, ecco gli affari del clan di Biancavilla nel racconto dei pentiti
-
Cronaca1 mese fa
Biancavilla piange Vincenzo Tomasello: una vita spezzata ad appena 20 anni
-
Cronaca2 giorni fa
Pellegriti: «Collaboro con la giustizia per dare un futuro ai miei figli…»
-
Biancavilla1 settimana fa
Operazione “Ultimo atto” con 13 indagati: blitz notturno dei carabinieri
Alessandro Pulvirenti
12 Marzo 2015 at 0:43
Ci sono state tanti piccoli furti nella periferia di Biancavilla che non sono stati denunciati. I ladri stanno pensando che resteranno impuniti. E ora che s’intervenga!