Cronaca
Altri furti in abitazioni e alle Vigne: i consiglieri impegnano Glorioso

Un appartamento “visitato” dai ladri in zona Casina, a Biancavilla. Un altro messo a soqquadro nella zona opposta del paese, in zona Pozzillo. Sono gli ultimi due episodi di furti in casa nel centro etneo.
Nel primo caso, i topi d’appartamento hanno scardinato la porta e, una volta entrati, hanno portato via contante e oggetti in oro per un valore che si aggirerebbe intorno ai 3mila euro.
Nel secondo caso, a distanza di qualche giorno, i ladri si sono introdotti nell’abitazione, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno avuto tutto il tempo di rovistare e portare via oggetti di valore per un danno ancora da stimare esattamente.
Nei mesi scorsi, nel quartiere altri episodi analoghi avevano creato un vero e proprio clima di psicosi tra gli abitanti.
Sono episodi come questi che creano allarme sociale, nonostante le statistiche sui furti a Biancavilla, secondo i dati della stazione dei carabinieri, siano in calo rispetto ad anni precedenti.
Al di là delle azioni dei topi d’appartamento, poi, non mancano le denunce di furti in zone periferiche, per esempio in zona Vigne.
Sulla questione sicurezza anche il Consiglio Comunale di Biancavilla, qualche settimana fa, ha discusso una vecchia mozione presentata lo scorso anno. L’assemblea cittadina ha impegnato la giunta Glorioso ad istituire «un tavolo tecnico-politico tra amministrazione, forse dell’ordine e associazioni di volontariato volto ad individuare strumenti e soluzioni per garantire maggiore sicurezza in paese». Ma anche «realizzare una campagna informativa contro le truffe domestiche».
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Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
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Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
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Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino
Alessandro Pulvirenti
12 Marzo 2015 at 0:43
Ci sono state tanti piccoli furti nella periferia di Biancavilla che non sono stati denunciati. I ladri stanno pensando che resteranno impuniti. E ora che s’intervenga!